Tu sei qui: TecnologiaQuarantotto ore senza fibra a Minori: il blackout che paralizza la Costa d'Amalfi
Inserito da (Admin), sabato 29 giugno 2024 17:28:59
La vita quotidiana e l'economia di una delle più pittoresche località della Costa d'Amalfi sono state messe a dura prova da un'interruzione prolungata della connessione internet in fibra ottica, durata quasi 48 ore. Da giovedì 27 giugno, poco dopo le 21, fino a sabato 29 giugno, alle 17, cittadini, turisti e operatori locali hanno dovuto affrontare notevoli disagi a causa di un guasto alla rete gestita da Open Fiber.
Il blackout ha colpito diverse categorie: alberghi e strutture ricettive, già alle prese con la stagione turistica estiva, hanno visto compromessa la gestione delle prenotazioni e dei servizi ai clienti; aziende e professionisti hanno dovuto rallentare o sospendere le loro attività, con ripercussioni economiche ancora da quantificare. Anche la vita quotidiana dei residenti è stata influenzata: studenti incapaci di accedere a materiali di studio online, famiglie isolate da forme di intrattenimento digitale e servizi di comunicazione essenziali.
Questo episodio solleva questioni importanti sulla dipendenza della società moderna dalla connettività internet. La fibra ottica, con la sua capacità di trasmettere grandi quantità di dati a velocità elevata, è diventata una spina dorsale per l'economia digitale, l'istruzione e il sociale. La sua assenza, anche temporanea, può paralizzare intere comunità, specialmente in zone ad alta densità turistica come Minori.
L'evento ha anche evidenziato la fragilità delle infrastrutture digitali in alcune aree del paese, sottolineando la necessità di investimenti in sistemi di backup e in maggiore resilienza delle reti. Le reti cellulari, pur essendo una soluzione temporanea al problema, spesso non sono in grado di sostituire pienamente la banda larga fissa in termini di stabilità e velocità.
In un mondo sempre più digitalizzato, l'accesso a una connessione internet veloce e affidabile non è più un lusso, ma una necessità. Eventi come quello di Minori mettono in chiaro quanto sia cruciale garantire e mantenere tale servizio, non solo per lo sviluppo economico, ma anche per garantire la coesione sociale e l'accesso equo alle opportunità offerte dalla digitalizzazione.
In risposta a questi episodi, è essenziale che operatori di rete, enti locali e governo collaborino per rafforzare l'infrastruttura esistente e per elaborare piani di emergenza che minimizzino i disagi e le potenziali perdite economiche. La resilienza digitale deve diventare una priorità nella pianificazione urbana e regionale, soprattutto in aree di forte interesse turistico come la Costiera Amalfitana.
Fonte: Il Vescovado
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