«Se, nella terra delle ceramiche dipinte a mano, affiggiamo numeri civici da cineseria, allora le speranze sono poche».

Così l'architetto scrittore Christian De Iuliis commenta le nuove targhe affisse a Minori, in un articolo postato ieri, 7 ottobre, sul suo sito, e intitolato "cineserie".

In occasione delle operazioni censuarie, nella Città del Gusto si è reso, infatti, necessario procedere alla revisione e al completamento della toponomastica e della numerazione civica nel territorio comunale con il montaggio delle targhette dei nuovi numeri civici esterni.

I lavori hanno avuto inizio a giugno, con il personale appositamente incaricato impegnato ad apporre le nuove targhe in prossimità dei passi pedonali, dei passi carrabili e delle porte e portoni d'ingresso.

Le targhette riportano il numero civico al centro, la denominazione della via in basso nel font "Lucida Handwriting Italic", poi in alto a destra lo stemma e a sinistra il disegno di due limoni.

Il tutto stampato su una superficie resistente, che qualcuno avrebbe preferito fosse ceramica dipinta a mano dagli artisti locali.

Clicca qui per leggere l'articolo di De Iuliis