A Vietri sul Mare è iniziata l'installazione dei nuovi contenitori per la raccolta degli oli esausti, un passo concreto per una gestione più sostenibile dei rifiuti. Questo progetto punta a sensibilizzare la cittadinanza verso il corretto smaltimento di un rifiuto che, se non trattato adeguatamente, può diventare pericoloso per l'ambiente. La consegna sarà completata nei prossimi giorni, e l'amministrazione confida in una risposta positiva da parte dei residenti, che già hanno dimostrato attenzione verso la raccolta differenziata negli ultimi anni. Per evitare fuoriuscite pericolose, le autorità ricordano di depositare l'olio in bottiglie ben chiuse nei nuovi contenitori.

Ogni anno in Italia vengono immessi al consumo 1,4 milioni di tonnellate di olio vegetale, che, una volta utilizzato per cottura e frittura, si ossida, assorbendo sostanze inquinanti provenienti dalla carbonizzazione dei residui alimentari. L'olio riversato in corsi d'acqua o mari crea una pellicola superficiale che ostacola l'ossigenazione dell'acqua, compromettendo la flora e la fauna e bloccando la penetrazione dei raggi solari. Basta un solo chilogrammo di olio vegetale esausto per contaminare una superficie d'acqua di 1.000 m². Inoltre, l'olio vegetale che finisce nella rete fognaria può intasare le condutture, riducendo l'efficienza degli impianti di depurazione.

Se invece viene raccolto correttamente, l'olio esausto può essere una risorsa preziosa. Grazie alla rigenerazione, l'olio vegetale recuperato può essere utilizzato per produrre biodiesel, saponi, tensioattivi e materiali per l'edilizia. Con 100 kg di olio esausto si possono ricavare circa 65 kg di olio lubrificante rigenerato e fino a 25 grammi di biodiesel.

Con questa iniziativa, Vietri sul Mare si impegna concretamente per la tutela ambientale e la sensibilizzazione su comportamenti sostenibili.