Calato il sipario sulla 360ª edizione dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento.

Ieri sera, con il corteo storico dell'arrivo nella Città di Cava della Contessa di Castrillo de Avellaneda, Maria Delgadillo, consorte del Vicerè di Napoli, che era solita recarsi nella Città dei Portici per acquistare le pregiati stoffe delle industrie tessili cavesi e i fuochi pirotecnici su monte Sant'Adjutore, si è concluso il ricco cartellone di eventi organizzati dell'Ente Montecastello.

La secolare tradizione e professione di fede dei cavesi, originata dal miracolo eucaristico del 1656, con la fine della terribile pestilenza che decimò la popolazione della vallata dopo l'invocazione e la benedizione dalla sommità del castello impartita da don Angelo Franco uno dei pochi parroci sopravvissuti.

«Abbiamo voluto ridare centralità alla festa più sentita dai cavesi - afferma il sindaco Vincenzo Servalli - e sono molto soddisfatto di questo nuovo corso e degli eventi che sono iniziati il 28 maggio con l'accensione dell'ostensorio, terminati ieri son lo spettacolo pirotecnico che hanno visto una grandissima partecipazione con la città piena di turisti. Un ringraziamento è doveroso oltre che agli organizzatori e tutti i partecipanti anche alla Polizia Municipale e ai volontari della Protezione Civile che hanno dato ulteriore prova di impegno e professionalità».