Nonostante il Coronavirus, "Buongiorno Ceramica" si farà, come ogni anno. La manifestazione di carattere nazionale, promossa da AICC - Associazione Italiana Città della Ceramica, tenutasi anche a Cava de' Tirreni l'anno scorso, si svolgerà il 16 e il 17 maggio in 46 città italiane.

I promotori dell'iniziativa spiegano che si tratterà di una "edizione straordinaria": «Lo dobbiamo alle migliaia di artigiani che animano le nostre città. Sarà on line, ma ci sarà. Costruiremo un canale YouTube e arricchiremo i nostri social. Vedremo centinaia di video, le nostre botteghe, i nostri musei, le nostre città . Vedremo una grande pagina del made in Italy. Quello che ci appassiona. Le idee e le mani pasta».

L'anno scorso anche Cava de' Tirreni aderì all'iniziativa. Quella di Cava, infatti, è una tradizione ceramica duratura. Nelle documentazioni rinascimentali sono copiosi i riferimenti ai maiolicari cavesi e alle loro fornaci, come testimonia nel secolo XVI l'istituzione del "Catasto Onciario dei Ceramisti di Cava". Oggi l'attività degli artigiani cavesi si caratterizza per la ricerca innovativa volta alla reinterpretazione ed al recupero della gestualità e della manualità degli antichi maestri. Notevole è l'oggettistica, ma Cava è famosa soprattutto per la produzione di rivestimenti e pavimentazioni esportati in tutto il mondo.