Martedì 12 aprile 2016, a partire dalle 18.00, nell'Aula Consiliare di Palazzo di Città, l'artista di Cava de'Tirreni Annamaria Panariello espone al secondo appuntamento della quarantatreesima edizione della Lectura Dantis Metelliana, in programma fino al prossimo 10 maggio.
Nel corso della "lettura" del terzo Canto dell'Inferno con Corrado Calenda dell'Università "Federico II" di Napoli, l'artista cavese sarà presente a Palazzo di Città con un'installazione composta da una sfera, simbolo del pianeta Terra - suddivisa in due entità, acqua e terra - il cui asse è costituito da una lega in rame, su cui si innesta la scultura, un imbuto con i nove gironi danteschi. Il rame, conduttore di energia, per un incontro tra il mondo esterno ed interno, tra gli inferi e la superficie terrestre.
Anche in questa occasione Annamaria Panariello non si smentisce e nella scelta della tecnica e nel proporre un'opera provocatrice. I colori e la tecnica stessa rispondono in pieno al tema infernale ed invitano l'uomo comune ad una riflessione, rendendo sempre più attuale e vicino a noi il capolavoro dantesco. Un'opera, quella dell'artista cavese, realizzata d'istinto, ma studiata nei particolari che rendono tangibile la disperazione dominante del terzo Canto, lasciando, al tempo stesso, uno spiraglio alla speranza, sentimento che si può nutrire solo attraverso la cultura.