Tu sei qui: Territorio e Ambiente"Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini", al via il progetto a Sorrento
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 17 maggio 2022 08:30:10
Sperimentare e creare una nuova procedura tecnico-organizzativa ed amministrativa per lo sviluppo di una filiera innovativa dei rifiuti marini, che possa anche favorire la protezione e la conservazione delle risorse biologiche marine in modo stabile, duraturo ed organizzato. E l'obiettivo del progetto "Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini", finanziato dalla Regione Campania nell'ambito del Programma Operativo afferente al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca 2014-2020, che vede in campo il Comune di Sorrento.
Ispirandosi ai modelli di economia circolare attualmente utilizzati in altri contesti territoriali, e focalizzandosi su alcune categorie specifiche di rifiuti, nel dettaglio, le reti da pesca e le bottiglie di Pet - il progetto prevede la definizione di una serie di soluzioni innovative per la costruzione di una filiera efficiente ed efficace.
"Contemporaneamente l'iniziativa incentiva la promozione della qualità delle produzioni locali - spiega il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco - attraverso il miglioramento della presentazione e dell'imballaggio dei prodotti della pesca e l'uso di materiali compatibili con la tutela dell'ambiente marino".
Il progetto vede in campo il Consiglio Nazionale delle Ricerche e le seguenti organizzazioni dei pescatori: UNCI - Federazione Regionale della Campania, Federpesca - Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca, Confcooperative - FedAgriPesca Campania, AGCI Regione Campania, LEGACOOP Agroalimentare, Coldiretti - Impresa Pesca, Associazione AICS C. P. Napoli, Assoutenti Campania APS e Associazione di volontariato Hippocampus.
"Proprio la scorsa settimana, che ha visto oltre all'approvazione della partecipazione del Comune di Sorrento a questo importante progetto anche la riconferma del riconoscimento della Bandiera Blu per le nostre spiagge, è stata approvata la Legge Salvamare, che disciplina proprio le modalità di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e di quelli raccolti durante attività di pulizia - commenta l'assessore Valeria Paladino - Il provvedimento normativo parla anche di educazione ambientale e campagne di sensibilizzazione e di pulizia, aspetti fondamentali, su cui abbiamo lavorato molto".
Il contributo da parte del Comune di Sorrento consiste nel mettere a disposizione l'organizzazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti provenienti dallo svolgimento dell'attività di pesca professionale e non prevede spese a carico degli enti partecipanti. Le attività relative allo smaltimento ed all'organizzazione dei punti di raccolta saranno assicurate dalla società Penisolaverde.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10055108
Dopo oltre venticinque anni di stop, il Comune di Atrani ripristina una delle sue più amate tradizioni natalizie: la "Calata della Stella" in occasione della Levata del Bambino. L'evento, previsto per il 12 dicembre alle ore 19:00, seguirà la tradizionale "Reposizione di Gesù Bambino" presso la Chiesa...
A Tramonti, la magia del Carnevale sta per essere riportata in vita con il rinnovato impegno degli "Amici del Carnevale". Questo gruppo di appassionati locali si è impegnato a preservare e rianimare questa antica tradizione, facendo appello alla comunità per un coinvolgimento diretto sia nella partecipazione...
L'origine dell'espressione "chilometro zero", l'importanza di acquistare prodotti locali, il rispetto della stagionalità degli ingredienti, lo sguardo all'ambiente: sono questi alcuni dei temi che sono emersi dagli interventi della presentazione di Foodyear 2025, tenutasi sabato 4 gennaio nella sala...
Il Comune di Minori, ad inizio del nuovo anno, ha organizzato un incontro per focalizzare l'importanza dell'attività fisica nella terza età. L'evento, aperto al pubblico, ci sarà venerdì 10 gennaio alle ore 18:00 nell'Aula consiliare. Dopo i saluti del Sindaco Andrea Reale, sono previsti dli interventi...