L'Ente Sbandieratori Cavensi ha organizzato la 28° edizione del "Festival delle Torri - Rassegna internazionale di musica, danza, arte e folklore" che si terrà a Cava de' Tirreni dal 2 al 6 agosto 2017. Si rinnova anche quest'anno la "mission" dell'Ente, che dal 1989 attraverso il Festival intende diffondere le differenti culture dei popoli del mondo, attraverso la musica, la danza e l'arte, promuovendo i principi di fratellanza, tolleranza e pace. Da sempre il Festival delle Torri promuove la consapevolezza del valore della diversità culturale, favorisce l'incontro tra diverse tradizioni folkloristiche, e pone al vertice la considerazione dei princìpi e delle espressioni di dialogo fra popoli, in osservanza della "Convenzione UNESCO per la Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali".

Anche quest'anno l'Ente Sbandieratori Cavensi promuove nelle scuole cittadine la II edizione del concorso "Una Torre per la Pace", concorso nato nell'ambito delle attività del Festival delle Torri. Il concorso è destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Cava de'Tirreni, e ha come finalità la realizzazione di elaborati, manufatti o elaborati di scrittura che abbiano come tema la diversità culturale. Quest'anno il concorso ha come oggetto la rappresentazione delle tradizioni della propria città, del Cile e della Georgia, nazioni ospiti della XXVIII edizione del Festival delle Torri. I vincitori del concorso saranno premiati verso la fine del mese di maggio. Le opere vincitrici saranno esposte presso il Comune di Cava de'Tirreni durante i cinque giorni dedicati al Festival delle Torri. La cerimonia di premiazione del concorso "Una Torre per la Pace" avverrà durante la serata conclusiva del Festival, alla presenza del gruppo premiato, dei loro insegnanti e del Dirigente scolastico.

Il concorso è bandito dall'Ente Sbandieratori Cavensi e dagli Assessorati all'Istruzione, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Cava de' Tirreni, con lo scopo di diffondere tra le nuove generazioni le tradizioni storiche della propria città, e al tempo stesso, di riproporre in chiave moderna il ruolo centrale della pace come simbolo di unione tra le nazioni e le diverse etnie del mondo.

(foto di repertorio)