Tu sei qui: Attualità2017 da record per turismo culturale in Campania: Pompei al top, terza la Costa d'Amalfi. Villa Rufolo non pervenuta
Inserito da (redazionelda), sabato 27 gennaio 2018 19:44:52
Nei primi giorni del nuovo anno il Mibact ha snocciolato i dati relativi alle presenze registrate nel 2017 presso i maggiori siti culturali campani. Numeri da record, sempre in crescita, complici gli incrementi delle visite nella nostra regione. Con 8.782.715 visitatori, la Campania è salita sul podio delle Regioni più visitate. Primo posto per il Lazio e terzo per la Toscana.
Il sito più visto nella nostra regione rimane Pompei che, con la sua zona Archeologica, ha registrato un afflusso di ben 3,4 milioni di turisti. Un bilancio eccezionale per il ministro Dario Franceschini, che ha sottolineato come gli Scavi abbiano fatto da traino per gli altri siti campani.
Tra questi ci sono indubbiamente i templi di Paestum, che rientra nella top 30 dei siti più visitati del Belpaese, con un incremento rispetto al 2016 del +15%. Nel 2017 tutti i musei hanno registrato tassi di crescita, ma il patrimonio archeologico è stato il più visitato.
Significativo anche l'aumento di interesse nei confronti dei luoghi della cultura tradizionalmente meno visitati: il Museo Archeologico di Volcei "Marcello Gigante" a Buccino ha registrato un aumento di turisti del +129%.
Non sono stati ancora resi noti, però, i dati della Villa Rufolo di Ravello, tra i complessi monumentali più visitati della Costiera Amalfitana. Solitamente i numeri relativi a presenze e incassi - il termometro dell'andamento turistico nella Città della Musica - venivano resi noti anche con largo anticipo, già prima de termine dell'anno solare, non appena veniva eguagliato il record dell'anno precedente.
Villa Rufolo dei record: in 10 anni ingressi e incassi raddoppiati
Villa Rufolo dei record: nel 2016 oltre 1,2 mln d'incasso, 26,5% in più del 2015
Il dubbio resta circa i motivi della mancata diffusione delle tabelle 2017, l'anno in cui dopo oltre un decennio il prezzo del biglietto ha subito un aumento (del 40%), portato da cinque a sette euro, proprio in concomitanza con l'apertura al pubblico della torre maggiore.
Secondo i bene informati i dati relativi agli ingressi (non certo agli incassi che si aggirerebbero intorno al milione di euro) sembrerebbero in controtendenza rispetto ai risultati degli altri poli museali campani e con tutta probabilità inferiori a quelli registrati lo scorso anno. In attesa di saperne di più dalla Fondazione Ravello, che gestisce il monumento che tra qualche giorno sarà interessata dal rinnovo della convenzione di locazione con la Regione Campania, proponiamo i dati dei siti museali regionali.
Per quanto riguarda i musei (in senso stretto, in senso lato anche le aree archeologiche e alcune chiese sono siti museali), i principali sono stati i seguenti:
Fonte: Il Vescovado
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