Furore riscopre il cinema e con esso il cineturismo. Sempre più stretta la connessione fra il "paese albergo" e il mondo dei cineasti, dei cinefili e dei cineturisti. Dopo gli storici trascorsi rosselliniani, Furore ritorna set di importanti produzioni cinematografiche.

Come abbiamo avuto già modo di annunciare dalle colonne de "Il Vescovado", fra pochi mesi il regista Giovambattista Assanti tornerà per girare nel "paese che non c'è" il film "Il giovane Pertini", nel cui cast figurano Lando Buzzanca, Dominique Sanda, Enrico Montesano, Ricki Tognazzi, Giancarlo Giannini Ariana Bruguera e Marc Parejo, astro nascente del cinema mondiale, che ha trascorso la settimana scorsa un breve soggiorno proprio a Furore.

Sono stati ospiti di questa splendida "terra del silenzio" (così è stata definita di recente la collina dirupante verso il mare del fiordo) due nuovi personaggi: il regista Doug Ellin e l'attore Kevin Dillon, entrambi statunitensi e famosi protagonisti del film "Entourage", spinti fin quassù dalla voglia di degustare le specialità gastronomiche locali e il Furore bianco e rosso di Marisa Cuomo, ormai assurto a fama internazionale. Con loro un fitto gruppo di giovani attori.

Tappa obbligata la cantina con la bottaia tutta scavata in roccia, i vigneti con le viti in orizzontale, infilati nelle "macerine" a secco, a piede franco e di antico impianto. Subito dopo ecco i Ferrazzuoli alla Nannarella, le Pezzogne all'acqua pazza con i pomodorini del Piennolo, le Cicale, l'elisir delle Janare, famoso afrodisiaco a base di sedano crudo della Hostaria di Bacco.