Tu sei qui: AttualitàFrutta secca campana: nuove etichette per garantire la provenienza
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 9 gennaio 2025 08:49:40
A partire dal 2024, i consumatori avranno un motivo in più per preferire la frutta secca prodotta in Campania. Grazie al nuovo regolamento dell'Unione Europea, che impone l'indicazione di origine su tutte le varietà di frutta secca sgusciata o essiccata, i prodotti di IV gamma, compresi funghi non coltivati, zafferano e capperi, avranno etichette trasparenti che ne garantiranno la provenienza.
Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti, esprime soddisfazione per questa novità: "È una buona notizia per i consumatori, che ora possono scegliere consapevolmente, certi della provenienza dei prodotti. La Campania, in particolare, è leader mondiale nella produzione di nocciole, superando persino la Turchia. Scegliere prodotti campani significa optare per la sicurezza e la qualità garantite dagli alti standard produttivi italiani".
La frutta secca, nota per le sue proprietà nutritive come vitamine, proteine e antiossidanti, è consigliata nelle diete moderne per il suo alto valore salutistico. Tuttavia, il rischio di contaminazioni da batteri o pesticidi, specialmente in prodotti importati, è una preoccupazione crescente. Il nuovo regolamento europeo mira a mitigare questi rischi, come evidenziato dai frequenti allarmi alimentari del sistema di allerta rapido europeo (Rasff), spesso riguardanti frutta secca contaminata proveniente da Paesi terzi.
Coldiretti non si ferma qui e, secondo Ettore Bellelli, presidente di Coldiretti Campania, c'è l'intenzione di spingere per ulteriori regolamenti che includano l'obbligo di indicare l'origine della frutta secca anche nei prodotti finiti come creme di nocciole e torrone. "Alcune aziende già lo fanno volontariamente, ma una legge renderebbe la pratica standard e benefica per tutti", aggiunge Bellelli.
Con un fatturato che nel solo ultimo anno ha raggiunto gli 800 milioni di euro e una crescita dell'8,5% rispetto all'anno precedente, l'industria della frutta secca in Italia mostra una vitalità e una capacità di sviluppo notevoli, particolarmente in Campania, dove le eccellenze come la nocciola di Giffoni Igp e la noce di Sorrento si distinguono per qualità e tradizione. Queste nuove misure normative non solo proteggeranno i consumatori ma contribuiranno anche a sostenere e valorizzare un settore chiave per l'economia regionale.
Fonte: Il Vescovado
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