Tu sei qui: AttualitàA Mario Avagliano e Marco Palmieri premio per miglior libro saggistica dell’anno: “1948. Gli italiani nell’anno della svolta” (Il Mulino)
Inserito da (redazionelda), giovedì 6 dicembre 2018 10:31:50
Consegnati martedì 4 dicembre, in una cerimonia presso la Biblioteca Militare Centrale dello Stato Maggiore dell'Esercito di Via XX Settembre a Roma, i riconoscimenti della nona edizione del Premio Fiuggi Storia. Il Premio è promosso dalla Fondazione "Giuseppe Levi-Pelloni" in collaborazione con il Comune di Fiuggi e con i patrocini del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Presidenza della Regione Lazio. Questa edizione del Premio è stata dedicata allo storico Giuseppe Galasso, ricordato da Alfredo Arpaia, presidente della Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo.
Mario Avagliano, giornalista e storico, originario di Cava de' Tirreni, collaboratore del Mattino e del Messaggero, direttore responsabile di Cavanotizie, e Marco Palmieri con il libro "1948. Gli italiani nell'anno della svolta" (Il Mulino) sono i vincitori della nona edizionedel Premio FiuggiStoria per la saggistica. Il libro è stato selezionato dalla giuria tra una cinquina di finalisti in cui c'erano anche Luciano Canfora, Paolo Mieli, Guido Melis, Vittorio Robbiati Bendaud e Claudio Vercelli.
Gli italiani nell'anno della svolta è un viaggio nel cuore di un anno decisivo della storia italiana, per capire gli stati d'animo alla vigilia delle elezioni più significative della vita del Paese, la difficile transizione dal fascismo alla democrazia, le strategie dei partiti, il valore dei leader quali lo statista Alcide De Gasperi, padre costituente, fautore del piano Marshall e precursore della nascita del centrismo con la clamorosa affermazione della Democrazia Cristiana, gli aiuti americani e l'ingresso dell'Italia nella Nato, gli effetti della guerra fredda, il ruolo della Chiesa nella propaganda elettorale e nella mobilitazione delle coscienze, i riflessi sovietici e l'attentato a Togliatti, i fermenti e le ribellioni, esaminati attraverso lettere e diari privati, rapporti delle autorità di pubblica sicurezza, la stampa e i cinegiornali dell'epoca. L'Italia di De Gasperi, Bartali, Togliatti, Nenni, Pio XII, Aldo Moro, e l'Italia dei giovani di allora, tra cui un inedito Silvio Berlusconi e un imprevisto Umberto Eco, è ricostruita attraverso la briosa rivisitazione di Avagliano e Palmieri per offrire occasioni di riflessione ed intessere un sottilissimo filo con la postmodernità. Molti anche gli episodi e i personaggi relativi a Napoli e alla Campania.
Felicitazioni dall'Assogiornalisti Cava de' Tirreni-Costa d'Amalfi di cui Mario Avagliano è socio onorario e punto di riferimento.
Fonte: Il Vescovado
rank: 102119104
In merito alla questione delle corse del trasporto pubblico locale (TPL) nei giorni festivi nella provincia di Salerno, il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, ha ribadito l'urgenza di garantire un servizio efficiente nei giorni festivi, in particolare durante le festività ad alta affluenza...
Il tradizionale appuntamento primaverile con il Premio Internazionale "Capo d'Orlando", evento che da 27 anni unisce scienza, cultura, promozione del territorio, punta sull'Intelligenza Artificiale con uno sguardo al futuro partendo dai nostri giorni e riscoprendo il fascino dei dinosauri. La manifestazione...
Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...
Un nuovo caso di mala gestione amministrativa scuote l'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fials, che porta all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che definisce "gravissima e inaccettabile",...