Ultimo aggiornamento 21 minuti fa S. Lucio vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàAmalfi, quel fiorente laboratorio di arti e mestieri voluto da Mons. Ercolano Marini

Attualità

L'officina

Amalfi, quel fiorente laboratorio di arti e mestieri voluto da Mons. Ercolano Marini

I locali che oggi ospitano la caserma della Guardia di Finanza fu un orfanotrofio maschile. Da lì uscirono provetti falegnami e fabbri, che con i loro lavori, esposti anche "nelle Mostre di carattere provinciale, regionale o nazionale"

Inserito da (redazionelda), venerdì 30 luglio 2021 11:02:07

Riceviamo e volentieri pubblichiamo lettera trasmessaci da Don Luigi Colavolpe, economo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni che ricorda l'opera della chiesa amalfitana, in specie quella di Monsignor Ercolano Marini, negli anni Trenta, per la realizzazione degli ambienti destinati alle attività sociali, "un fiorente laboratorio di arti e mestieri", orfanotrofio maschile, che oggi ospitano la nuova caserma della Guardia di Finanza di Amalfi. Affinchè la storia non venga dimenticata. Segue testo integrale a firma di Don Luigi.

 

Carissimo Direttore,

In margine all'Inaugurazione della nuova sede della Tenenza delle Guardia di Finanza ti chiedo gentilmente di ospitare una mia doverosa precisazione, perché non si dimentichi il passato.

Premetto che come italiano non posso non essere orgoglioso nel costatare come un Corpo della Stato onori un suo figlio. Questo è bello ed altamente educativo. Come amalfitano non posso non essere contento nel vedere che con questa scelta è stata premiata la centralità di Amalfi nel territorio della costiera, troppe volte mortificata per la mancanza di spazio.

Come sacerdote, che per tanti anni ha cercato di stare con i ragazzi, non posso non esultare che uno spazio della struttura sia stata messa nella loro disponibilità. Ma come postulatore della causa di beatificazione di Mons. Marini non posso fare a meno di ricordare che il fabbricato, ora adibita alla "casa" della Guardia di Finanza, ha una storia, che incomincia da molto più lontano di ciò che ieri si è ricordato.

Penso che gli amalfitani abbiamo un debito con Mons. Marini perché, dopo aver fatto "scempio" delle Opere da Lui lasciate (l'espressione fu del compianto Prof. Pietro De Luca) debbono ora sentire il dovere di conservarne la memoria storica, perché sia stimolo per i posteri ad adoperarsi per il bene dei ragazzi. A tale scempio, purtroppo contribuii anche io, quando, giovane sacerdote, mi adoperai con Gennaro Di Lieto, testimone vivente, perché il fabbricato del Lumgomare con gli spazi adiacenti fosse Guanelliani ceduto al Comune, per metterlo a disposizione dei ragazzi. Da allora è incominciata la sua "travagliata storia", che l'ha portata anche al degrado, ma prima era stata "un fiorente laboratorio" di arte e mestieri, creato da Mons. Marini.

"Gli abbronziti ragazzi, che bighellonavano nelle marine della costiera senza la guida del papà "lo preoccupavano, perché "la noia" è stata sempre una cattiva consigliera. Ed Egli era convinto che questo "virus" andava combattuto dando ai ragazzi la fede in Gesù e un mestiere, che gli procurasse "il pane quotidiano".

Perciò il 2 marzo 1925 fece venire dalla Marche il Prof. Gino Piloni per creare "un laboratorio di Ebanisteria con insegnamento di disegno professionale secondo i programmi vigenti nelle scuole di Arti e Mestieri dello Stato".

Nacque prima nel fabbricato dell'Orfanotrofio per poi spostarsi nel Lungomare dei Cavalieri nel nuovo fabbricato, ora diventato "Casa della Guardia della Finanza". Da lì uscirono provetti falegnami e fabbri, che con i loro lavori, esposti anche "nelle Mostre di carattere provinciale, regionale o nazionale" meritarono "diplomi e perfino qual­che Medaglia d'oro" (testimonianza del Prof. Gino Piloni).

Fu inaugurato il 29 maggio 1934 con una cerimonia molto simile a quella di ieri perché "furono presenti le Autorità Provinciali con a capo S.E. il Prefetto, i Podestà e i segretari politici dei Comuni della Diocesi, la Autorità cittadine, il Rev.mo capitolo metropolitano, vari parroci e numerosi invitati". Fu conclusa da "Mons. Arcivescovo, il quale ringrazia le Autorità e quanti hanno cooperato allo sviluppo dell'istituto , dicendo che non a lui, ma solo a Dio si deve la lode. Si procede poi alla benedizione e alla visita dei locali, che sono vivamente ammirati" (Riv.eccl.amalfitana luglio-agosto 1934).

Alla costruzione del fabbricato contribuì "la carità del popolo". Mons. Marini faceva solo ricorso ad essa e non all'aiuto dello Stato, fidando nella Divina Provvidenza: in una circolare del 30 aprile 1933 fece sapere che "per le Officine costruite nel porto aveva ancora un debito di oltre 100.000,00 lire", cifra importante per quei tempi.

Fino a qualche anno fa, c'era, perciò, sulla porta principale del fabbricato una vistosa iscrizione, ora giustamente rimossa: "Pontificio Orfanotrofio Anna e Natalia Artigianato" . Ma rimuoverla dalla nostra memoria sarebbe ingiusto. Ti ringrazio per l'ospitalità.

 

Don Luigi Colavolpe

Nella foto di gruppo: la posa della prima pietra per l'edificazione dell'edificio nel 1932.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 104444101

Attualità

Attualità

Lavoratori feriti al porto di Salerno, Vicinanza (Cisal Metalmeccanici nazionale) chiede un confronto al prefetto

La tragedia sfiorata ieri nel porto commerciale di Salerno riaccende i riflettori sull'emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro in provincia. L'incidente, che ha coinvolto due operai, mette in evidenza gravi criticità nelle condizioni in cui i lavoratori sono costretti a operare. "Non possiamo più accettare...

Attualità

Incidente al porto di Salerno: l'Ugl provinciale denuncia stress e carenze organizzative

L'Ugl Salerno esprime «profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro» verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. «Ancora una volta ci troviamo di fronte...

Attualità

Incidente al porto di Salerno: l'Ugl provinciale denuncia stress e carenze organizzative

L'Ugl Salerno esprime profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. "Ancora una volta ci troviamo di fronte a...

Attualità

A Cava de’ Tirreni nasce il Parco David Sassoli

A tre anni dalla sua scomparsa, con lo scoprimento delle targhe, è nato il Parco David Sassoli. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio, 10 gennaio, sul nuovo parco centrale, inaugurato il 30 marzo 2024, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, l'on. Piero De Luca, Tino Iannuzzi, Assessori, Consiglieri...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno