Le possibilità che fosse il vincitore della quarta edizione di Bake Off Italia stavano diventando sempre più reali, ma Bartolomeo Giordano, architetto di Tramonti con la passione per la pasticceria, ha dovuto abbandonare la gara nella semifinale, dov'era arrivato insieme a Francesca, Mattia e Joyce. Ieri sera, venerdì 25 novembre, l'uscita di Bart ha incontrato lo stupore e il disappunto dei tanti sostenitori, che in lui avevano riconosciuto non solo un abile pasticcere amatoriale, ma anche una persona dal cuore grande.

È stata all'insegna della magia la sfida andata in onda ieri e c'è stata penuria dei "disastri" che si vedevano nelle puntate precedenti, a dimostrazione che i semifinalisti meritavano davvero di essere arrivati fin lì. Ma a questo punto, rischiare l'eliminazione è un attimo.

Si inizia. Per la prova creativa gli sfidanti devono preparare una Magic Cake: un solo impasto e tre strati di aspetto e consistenze diverse. Quella di Bart, è all'aroma al pistacchio con decorazione di rose in pasta di zucchero, accompagnata da salsa di caffè e anice, ganache di cioccolato e arancia e culis di lamponi. «In bocca - ha esclamato Knam - è la torta più buona fino ad ora».

Per la prova tecnica i pasticceri si trasferiscono in Sicilia, a Noto, dove è nato ed opera il grande Corrado Assenza, massimo esperto della materia prima, gelatiere sperimentale, panificatore. Proprio in suo onore la prova tecnica consiste nel riprodurre una sua creazione, il "dolce dell'estate", una sinfonia di sapori mediterranei dalla preparazione complessa. «Io ci metto tutto l'impegno possibile e tanto cuore» ha detto Bartolomeo, quotato da tutti come il più avvantaggiato nel preparare una torta del genere. Ma l'emozione ha avuto la meglio e il suo dolce è risultato ultimo in classifica.

Tocca poi alle architetture avveniristiche in pasta frolla di Elisabetta Corneo: l'empire state building, palazzo vecchio, il campanile di San Marco a Venezia e la Tour Eiffel. Quattro ore per innalzarli, per una Prova Wow quasi impossibile. Bart sceglie di riprodurre l'edificio newyorkese, il più difficile da assemblare per la pesantezza delle facciate. Il risultato perciò non è stato perfetto.

L'alto livello complessivo delle prove ha messo in difficoltà i giudici, che alla fine hanno deciso di eliminare il ‘nostro' Bartolomeo, che ha lasciato in questa edizione un ottimo ricordo di sé.