Tu sei qui: AttualitàCirielli porta in Parlamento il caso dell'Istituto Turistico di Amalfi
Inserito da Maria Abate (redazionelda), sabato 30 gennaio 2016 18:06:48
Forse qualcosa potrebbe muoversi davvero per la risoluzione della spinosa questione dell'Istituto Turistico di Amalfi, scorporato nei due edifici scolastici di Amalfi (via Grade Lunghe) e Minori, con enormi problemi strutturali, di sicurezza, con carenze di laboratori, aula magna e palestra. Il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli ha portato in Parlamento l'annosa vicenda sottoponendo un'interrogazione al ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, Stefania Giannini.
Nel documento il deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale espone dettagliatamente i fatti - la mancata adempienza agli impegni assunti quattro anni fa dalla Provincia di Salerno riguardo l'accorpamento dell'Istituto presso l'ex seminario di Amalfi, il rinnovo da parte dell'Ente provinciale dell'impegno a corrispondere al Comune di Minori il canone di locazione per l'anno in corso, la concordanza dei sindaci di Amalfi, Maiori, Positano e Scala affinché si proceda al trasferimento - per poi chiedere al ministro «quali iniziative, per quanto di competenza, ritenga opportuno adottare per addivenire a una rapida soluzione della vicenda che tenga in debito conto, oltre alle necessità didattiche degli studenti, la sicurezza e l'idoneità degli spazi, ai fini della tutela della salute e del benessere degli alunni, del personale e dell'utenza scolastica tutta».
«Con precontratto sottoscritto nel settembre 2012 dall'allora dirigente preposto all'edilizia scolastica dell'ente provinciale di Salerno e la curia arcivescovile di Amalfi si conveniva il trasferimento nell'edificio dell'ex Seminario di Amalfi dell'istituto tecnico per il turismo Marini-Gioia, dislocato temporaneamente nei due edifici di Amalfi e Minori; nonostante gli accordi sottoscritti e l'importanza strategica del trasferimento presso il nuovo edificio scolastico dell'ex seminario di Amalfi, i cui lavori di ristrutturazione sono stati finalizzati ad accogliere il suddetto istituto tecnico, a tutt'oggi non sembra esserci la volontà della provincia di Salerno di portare a compimento il trasferimento e onorare gli impegni assunti in sede di firma del contratto» si legge nell'interrogazione.
«Nel corso degli ultimi incontri tenutisi nel novembre 2015, presso la Provincia di Salerno, sarebbero sorti contrasti legati ad esigenze di carattere prettamente economico», continua Cirielli. L'Ente Provinciale, infatti, sarebbe frenato dalla stipula contrattuale con il Comune di Minori per il permanere della sezione distaccata del Turistico a Minori, risalente al 2014, quando erano stati già sottoscritti il precontratto con la curia arcivescovile - indebitatasi per oltre 2 milioni di euro - e i lavori all'ex Seminario finalizzati ad accogliere l'istituto tecnico. A inasprire la situazione il mancato raggiungimento di una posizione unanime sul tema da parte della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi, riunitasi lo scorso 8 gennaio.
«L'importanza del trasferimento - conclude il parlamentare - è innegabile, in quanto risolverebbe definitivamente gli annosi problemi, non più derogabili, relativi all'innovazione della didattica e alla sicurezza degli alunni di tutti gli istituti superiori accorpati nel ‘Marini-Gioia'».
Fonte: Il Vescovado
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