Tu sei qui: AttualitàCriminalità in Italia: Milano, Roma e Firenze le città più pericolose. Napoli al 12esimo posto
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 23 settembre 2024 15:00:16
Le grandi metropoli italiane continuano a dominare la classifica delle province meno sicure, con Milano, Roma e Firenze in cima all'Indice della Criminalità 2024, pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. In un contesto nazionale che vede un aumento delle denunce del 3,8% rispetto al 2022, la situazione nelle principali destinazioni turistiche sembra peggiorare, con un incremento soprattutto dei reati violenti come omicidi, percosse e rapine. Napoli, pur mantenendo un alto numero di denunce, esce dalla top 10 delle province più colpite dal crimine.
Milano si conferma ancora una volta la città con il maggior numero di reati denunciati: oltre 7.000 segnalazioni ogni 100.000 abitanti nel 2023. I furti e le rapine, in particolare, hanno segnato un nuovo record negativo, con le denunce in crescita del 4,9% rispetto al periodo pre-pandemia. La capitale lombarda è anche terza per violenze sessuali e quinta per i reati legati agli stupefacenti, evidenziando un quadro complessivo di crescente insicurezza.
Roma, al secondo posto, ha visto un aumento delle denunce del 16,7% rispetto al 2019 e dell'11% rispetto all'anno precedente. Furti e rapine in pubblica via sono i principali motori di questo incremento, con picchi rispettivamente del 17% e 24%. Anche i reati legati agli stupefacenti sono in crescita nella capitale, segnalando una pressione crescente su sicurezza e ordine pubblico.
Firenze ritorna sul podio, con un aumento impressionante delle rapine in strada, cresciute del 56% rispetto al 2022. Il fenomeno sembra correlato all'afflusso di turisti, con la città d'arte che, come altre mete di richiamo internazionale, vede crescere soprattutto i reati predatori e violenti.
Napoli, che negli anni passati ha spesso occupato posizioni di rilievo nella classifica, scende al 12º posto, cedendo il passo a Venezia. Il capoluogo campano mostra segnali incoraggianti in termini di controllo del territorio, anche se l'attenzione resta alta per la presenza di criminalità organizzata e reati violenti.
Le province di Oristano, Potenza e Treviso, invece, risultano essere le più sicure del Paese, con un numero di denunce significativamente inferiore rispetto alle grandi metropoli. Un dato che può riflettere un maggiore controllo del territorio o, come suggerito da alcuni esperti, la mancanza di una piena efficacia nell'azione dello Stato in queste aree.
L'Indice della Criminalità 2024 fotografa un'Italia in cui le grandi città, spesso mete turistiche di rilevanza mondiale, soffrono di un aumento costante dei reati, soprattutto violenti e predatori. La sfida per queste città, nel prossimo futuro, sarà bilanciare il loro ruolo di poli d'attrazione turistica con politiche più efficaci per la sicurezza dei cittadini.
Fonte: Il Vescovado
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