Ultimo aggiornamento 41 minuti fa S. Ida vergine

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàCrozza, se l’artista gareggia con l’archetipo De Luca

Attualità

Crozza, se l’artista gareggia con l’archetipo De Luca

Inserito da Andrea Manzi (redazionelda), mercoledì 2 dicembre 2015 15:04:54

di Andrea Manzi

"Guai a chi non sa portare la propria maschera", scriveva Pirandello nell'Enrico IV. Sarà stato questo vecchio monito drammaturgico a indurre Maurizio Crozza ad anteporre, da qualche settimana, reali spezzoni di monologhi/soliloqui tv del governatore De Luca agli esilaranti sketch che, lavorando sul suo linguaggio iperbolico, imperativo e saccente, propongono dello "sceriffo" salernitano la popolare figurazione satirica, divenuta un "classico" massmediatico, più ancora del nuovo "Razzi" d'annata o dell'Anomalo Bicefalo di Fo. È come se la satira, a margine della sua fantasiosa e beffarda lezione, volesse avvertirci che, nel caso di De Luca, il confine tra il reale e la sua proiezione comica si sia irrimediabilmente assottigliato, per cui scambi e rinvii tra l'aldiquà e l'aldilà di quell'icona fondano ormai soltanto sull'improntitudine del comico, che procede palesemente a soggetto e si mette, da giorni, rischiosamente in gioco. Il filmato introduttivo è un avviso di pericolo che Crozza sembra indirizzare innanzitutto a se stesso. Probabilmente la maschera di De Luca, stressata dalla comparazione sempre più stringente e spinosa con il personaggio, incede sulla linea di un rito che si perverte, di un mondo che implode.

Crozza vaga così su un terreno post-satirico, sul quale agiscono due evidenti rischi, la routine e il caos. Ogni maschera, è vero, dialoga in genere con il suo doppio. L'artista cioè gareggia con l'archetipo del personaggio interpretato, in un gioco corto di specchiamenti e trasgressioni, nel quale la logica e il paradosso, la parola e l'iperbole, la cifra e lo schizzo stringono inedite alleanze, scivolando continuamente dalla verosimiglianza all'improbabilità. Ora però le maschere, sembra volerci dire il comico genovese, sono diventate due e la seconda, quella nitidamente teatrale e spietatamente goffa e caricaturale, non interagisce soltanto con il nucleo storico da cui origina, ma deve fare i conti anche con l'aspro calco che Vincenzo De Luca si è calato sul viso per contrapporlo alla finzione inscenata nelle tv. Un improbabile quanto inutile rodeo semantico a distanza. Le ultime performance di Maurizio Crozza terminano, fateci caso, con un'esplosione irrefrenabile di comicità: l'artista si strappa la parrucca, allontanandosi di scatto e quasi in lacrime dalla postazione, dopo aver salutato la sua formidabile spalla. Si verifica, in quel momento, la bancarotta della parola, la impossibilità dello scambio (o del baratto) tra realtà e rappresentazione, che appaiono fuse in un unico blocco di para-umanità dolente.

È De Luca che, gonfiando a mongolfiera la sua boriosa e onnipotente maschera, ha occupato spazi irreali, quindi asociali e apolitici, interni alla soggettività "patologica" della teatralizzazione, oppure è Crozza che, avendo dovuto scavalcare il suo indecifrabile personaggio, a tratti avanguardistico e a sprazzi post-moderno, lo ha fatto con un balzo comico a tal punto lungo da essere finito in una zona interdetta alla sua satira giullaresca? La risposta non è semplice. La satira, sin dai tempi di Aristofane, ha avuto più fustigatori che ermeneuti, per cui è rimasta inesplorata la sua forza corrosiva così come la vocazione alla descrizione, alla denuncia o all'intento decostruttivo. La maschera del governatore campano ha però una sua identità glocale. Almeno questo. Non c'è alcun punto di contatto con l'ebetino gaudente con cui Crozza dà voce e faccia a Matteo Renzi né con la fessaggine vanagloriosa somatizzata da Razzi, l'onorevole poco onorevole della neo cultura italica. De Luca è invece il sindaco invincibile diventato iperbole assoluta dell'olimpo linguistico. Un Dio creatore di grandeur e di epica del paradosso. Quando, però, un'utopia astratta, come la sua, si palesa in carne e ossa, entrando nel suo ricovero di carne, appare inaccettabile e indecifrabile. È a quel punto che tutto diventa triste e implicitamente comico. "Non c'è niente di più comico dell'infelicità" sosteneva Samuel Beckett in "Finale di partita". Nascono così l'imbarazzo e il silenzio della satira sul vuoto preesistente della realtà salernitana.

(da Il Mattino del 2 dicembre 2015)

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

Galleria Video

rank: 102417107

Attualità

Attualità

Trasporto pubblico nei giorni festivi in Provincia di Salerno, Federalberghi e Fit-Cisl chiedono potenziamenti urgenti

In merito alla questione delle corse del trasporto pubblico locale (TPL) nei giorni festivi nella provincia di Salerno, il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, ha ribadito l'urgenza di garantire un servizio efficiente nei giorni festivi, in particolare durante le festività ad alta affluenza...

Attualità

Intelligenza artificiale e dinosauri: a Vico Equense la 27esima edizione del Premio Capo d'Orlando

Il tradizionale appuntamento primaverile con il Premio Internazionale "Capo d'Orlando", evento che da 27 anni unisce scienza, cultura, promozione del territorio, punta sull'Intelligenza Artificiale con uno sguardo al futuro partendo dai nostri giorni e riscoprendo il fascino dei dinosauri. La manifestazione...

Attualità

Terra dei Fuochi, studio Shro e Federico II conferma: piante contaminate da sostanze tossiche

Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...

Attualità

Assunzioni fantasma al Ruggi di Salerno, 15 necrofori convocati restano senza contratto: la denuncia della Fials provinciale

Un nuovo caso di mala gestione amministrativa scuote l'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fials, che porta all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che definisce "gravissima e inaccettabile",...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno