Tu sei qui: AttualitàDa oggi non siamo più in stato d'emergenza: niente green pass in ristoranti e bar all’aperto o al lavoro
Inserito da (Redazione LdA), venerdì 1 aprile 2022 18:26:36
Da oggi, 1° aprile 2022, termina lo stato d'emergenza legato alla pandemia da Covid-19 e l'Italia non sarà più divisa in zone di colore a seconda del rischio.
Ma cosa cambia da oggi?
Niente green pass in ristoranti e bar all'aperto, alberghi e strutture ricettive, in tutti i mezzi del trasporto pubblico locale, nei negozi e negli uffici.
Con le nuove regole, infatti, non vengono più lasciati senza stipendio tutti coloro che non si sono voluti vaccinare: tra questi ci sono anche i 3800 docenti che potranno fare rientro nei loro istituti previo tampone.
Il green pass base (tampone) servirà per ristoranti e bar al chiuso, aerei, treni e navi. E ancora per assistere a spettacoli all'aperto e accedere agli stadi.
Il green pass rafforzato (vaccino) andrà presentato per spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Per accedere a piscine, centri natatori, palestre, centri benessere, discoteche, sale gioco, convegni e feste.
Si dirà addio al green pass (e forse alle mascherine al chiuso) dal 1° maggio, ma la certificazione verde resterà necessaria per le strutture sanitarie fino al 31 dicembre.
La mascherina resta obbligatoria al chiuso fino al 30 aprile e all'aperto se non c'è la possibilità di mantenere il distanziamento sociale. Sui mezzi di trasporto, funivie, cinema, teatri e palazzetti dello sport non basta la chirurgica, è obbligatoria la FFP2.
Quanto a chi contrae il covid: l'isolamento va dai 7 giorni per i vaccinati ai 10 giorni per i non vaccinati. Per uscire occorre un tampone negativo.
In caso di un contatto con un caso positivo andrà osservato l'obbligo di mascherina FFP2 per 10 giorni e sarà obbligatorio sottoporsi a tampone in caso di sintomi, da ripetere dopo 5 giorni.
A scuola andranno in isolamento solo i positivi, che potranno usufruire della DAD, mentre il resto della classe resta in presenza.
Se i positivi nella stessa classe sono almeno quattro, c'è l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni.
«Cambia la gestione della pandemia provando a portarla da un regime straordinario ad uno ordinario, ma con i piedi per terra perché non c'è un pulsante off che spegne la pandemia, la pandemia è ancora in corso», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, durante un'intervista a Radio Rai 1.
Fonte: Il Vescovado
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