Sara Esposito, originaria della Costiera Amalfitana, è tra le 14 allieve che lo scorso 12 giugno hanno conseguito il Diploma di ballerina professionista presso l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano, una delle Istituzioni più prestigiose a livello mondiale.

La celebre scuola di ballo, con più di 200 anni di storia, ha diplomato celeberrimi ballerini (C. Fracci, R.Bolle, N. Manni e così via): il corso per ballerini professionisti prepara gli allievi in danza classica-accademica e moderno-contemporanea per tutte le compagnie e i corpi di ballo in Italia e all'estero. Si articola in 8 anni, si viene ammessi solo con audizione (dal primo al settimo corso, in base all'età) e alla fine di ogni anno bisogna sostenere un esame per "conquistare" il passaggio al corso successivo, alla presenza dell'intero Corpo docente e del Direttore dell'Accademia, nonché dei membri esterni scelti fra i nomi più celebri del balletto.

Sara, figlia dell'amalfitana Cinzia e del maiorese Giuseppe, è entrata con l'audizione al primo corso, all'età di undici anni, sono stati scelti in 21 fra centinaia di candidati provenienti da tutta Italia ed è stata confermata in tutti gli esami di passaggio ai corsi successivi. Nel corso di questa esperienza formativa e artistica ha avuto l'onore di partecipare, oltre agli spettacoli della Scuola di ballo dell'Accademia, anche ad alcune produzioni con il corpo di ballo del Teatro alla Scala (Excelsior nel 2015, Sogno di una notte di mezza estate nel 2017) e agli spettacoli televisivi del 2018 e 2019 di Roberto Bolle, sempre in qualità di allieva della scuola di ballo.

Recentemente è stata chiamata a fare una comparsa sul set di "Carla", film sulla vita e la carriera di Carla Fracci, recentemente scomparsa, che dovrebbe uscire su Rai1 a fine 2021. Sara interpreterà il ruolo di una delle compagne di corso della celebre ballerina che nella pellicola avrà il volto di Alessandra Mastronardi.

E' stato un percorso costellato da enormi soddisfazioni, ma anche di grandi sacrifici per chi, come Sara, sin da tenera età ha dovuto conciliare la scuola, lo studio e la danza, con un impegno intensivo dalle prime ore del mattino fino a sera tardi, sei giorni su sette, per otto anni: un "carico" sostenibile da una ragazzina solo se ispirata da una grande passione e sorretta da una determinazione granitica.

Sara ha sempre realizzato brillanti risultati anche negli studi, da ultimo la recente maturità conseguita presso il liceo statale Longone di Milano affiliato all'Accademia del Teatro alla Scala, ottenendo il risultato di 100/100; a fine aprile è stata scelta per partecipare, in diretta radiofonica per l'emittente "Rete 2" della radio della Svizzera italiana, alla trasmissione "Voi che sapete" sul tema "Beethoven lettore di Omero".

Adesso Sara si sta preparando per le audizioni: purtroppo la pandemia ha tenuto chiusi i teatri, quindi le opportunità sono poche, ma la giovane non rinuncia nel suo sogno e guarda con ottimismo al futuro.

Foto copertina: Sara nel 2013, appena entrata in Accademia.

Foto in alto: Sara è la prima bambina in basso a destra, al teatro alla scala, per la celebrazione del bicentenario della scuola di ballo. Al centro, in bianco, Carla Fracci, recentemente scomparsa.