Tu sei qui: AttualitàDecolla la OP Costieragrumi: ecco i numeri
Inserito da (redazionelda), venerdì 1 dicembre 2017 17:06:18
A meno di un anno dal riconoscimento di OP (Organizzazione dei Produttori) da parte del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il presidente Carlo De Riso e tutto il Consiglio di Amministrazione non nascondono il loro entusiasmo e la loro soddisfazione per gli importanti traguardi già raggiunti, nonostante lo scetticismo iniziale e le difficoltà incontrate a fare associazionismo.
I primi timidi tentativi di riuscire a creare una cooperativa di produttori di limoni in Costiera Amalfitana risalgono a circa cinquant'anni anni fa, come risulta da alcuni documenti datati 1968.
E' importante rimarcare l'importanza strategica di questa nuova unione, indispensabile per migliorare produzione e qualità, nonché rendere più snella ed efficace la gestione dei limoneti, in considerazione del frazionamento del territorio in tanti piccoli appezzamenti (si parla di superfici a partire da mille metri quadrati di estensione). È questo, quindi, lo strumento giusto per gestire al meglio le produzioni, con vantaggi per tutti, grazie ai contributi europei in relazione al piano operativo approvato per il quinquennio 2016-2021.
Attualmente le adesioni alla OP Costieragrumi sono oltre 150 e molte altre richieste sono in attesa di essere esaminate. Tutti i soci che ne hanno fatto richiesta hanno ottenuto fondi per l'acquisto di piante di limoni: ad oggi sono state piantate circa 1500 nuove piante e finanziate reti antigrandine per un importo di circa 12mila euro, oltre ad un contributo per la messa in opera di circa 3.800 euro. Proseguono gli investimenti sugli impianti di microirrigazione e sono stati distribuiti ammendanti biologici per stabilizzare il terreno per un importo di circa 8.000 euro, oltre ad un'assistenza tecnica agronomica a 360 gradi ed al riconoscimento di quote per gli interventi di potatura pari a 25mila euro.
«Tutti i soci possono accedere a tali interventi e su alcune voci c'è ancora la possibilità di attingere a fondi disponibili» precisa il presidente De Riso «Inoltre i tecnici si stanno relazionando con la Regione Campania per il riconoscimento della spesa prevista dai Programmi Operativi, attraverso contributi già stanziati per gli anni 2016/2021 che sono dedicati e rendicontati prettamente per il miglioramento della produzione. Infine ci stiamo fortemente impegnando per far riconoscere anche i costi per la sostituzione dei pali (pergolati), che riteniamo una spesa importante e fondamentale per tutti.
A tale scopo il mercoledì ed il venerdì un gruppo di tecnici è a disposizione di tutti i soci, per fornire loro informazioni, suggerimenti o chiarimenti.
Crediamo fortemente che la strada intrapresa sia quella giusta» conclude De Riso «e che le sinergie che si stanno creando saranno il futuro in cui investire per permettere ai bellissimi terrazzamenti di limoni del nostro territorio di ritornare ad essere quei meravigliosi giardini decantati da poeti e scrittori ed immortalata da pittori di tutti i tempi. L'associazionismo è la forza che ci terrà uniti e che ci distinguerà in un mercato oramai aperto al mondo. Un doveroso ringraziamento, infine, va ad Italia Ortofrutta per la continua e assidua assistenza che sta dando in questo percorso».
La OP Costieragrumi si appresta a diventare una realtà unica nel suo genere dove innovazione e aggregazione consentono alle piccole realtà agricole di continuare ad esistere: esse, infatti, rappresentano le uniche custodi di un paesaggio Patrimonio Mondiale dell'Umanità che, con il loro lavoro meticoloso e giustamente definito "eroico", difendono il territorio dall'incuria e dal dissesto idrogeologico. Una realtà destinata a dare lustro al lavoro dei limonicolori ed a cambiare l'immagine commerciale e territoriale della Costiera Amalfitana.
Fonte: Il Vescovado
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