Tu sei qui: AttualitàFeste finite, adesso viene il bello...
Inserito da (redazionelda), mercoledì 7 gennaio 2015 09:40:11
L'Epifania tutte le feste porta via. Come non essere d'accordo.
In un attimo, tutte le calde luci sugli alberi, il caloroso sapore di festa, quell'atmosfera natalizia che si avverte nell'aria lasceranno il posto al pesante inverno, che mesto e lento, ci accompagnerà sino alla primavera.
Mesi pigri, Gennaio e Febbraio, saranno quelli in cui bisognerà rimboccarsi le maniche, riflettere sul proprio passato in vista del futuro più prossimo e prepararsi alla nuova sfida, che la lieta stagione porterà con sé.
Momenti di bilanci, che non più annacquati dai fiumi di vino e spumante, ci sorprenderanno a riflettere su quello che verrà, con quell'ansia mista ad eccitazione che accompagna sempre i nuovi corsi.
Nei prossimi pomeriggi, non abbandonatevi all'ozio del camino, non lasciatevi infiacchire dalla pioggia e dal freddo pungente, cercate in voi lo stimolo per mettervi all'opera, sia esso un nuovo hobby, una vecchia "fissazione", un pizzico di sport.
Le vacanze, del resto, ci hanno mantenuto attivi. Tanto è stato fatto, tanto è stato visto. E, se proprio la vogliamo dire tutta, non sono nemmeno del tutto terminate.
Ci sono le classiche e tante nostrane "Levate di bambini", che ci vedranno impegnati in cene e feste, tanto importanti e ricche quanto quelle pre-vigilia.
Fino al 2 Febbraio, sarà ancora "lecito" lasciarsi andare a panettoni farciti, a dolci manicaretti, a feste in compagnia di vecchi e nuovi amici, celebrate intorno ad un tavolo in onore della Trinità e del nuovo anno. Poi, il periodo di digiuno in vista della Pasqua. Quello che ci servirà per smaltire i chiletti in più che naturalmente avremo accumulato.
Beh, quello è forse il momento più duro. Palestra, centri estetici, passeggiate e attività ricreative saranno fondamentali per mantenere alto l'umore, migliorare il benessere e premiarci per aver accettato la sfida: scegliere di restare in Costiera nel momento più "buio".
Forti di un campanilismo, che tolto i vari viaggi oltre-Valico, ci mantengono fermi nella Città della Musica, fieri e coscienti che questo è il vero momento in cui potersi godere la propria cittadina inviolata e scevra da ogni tipo di "intruso", manterremo la calma e con lo yoga e la meditazione zen ci alleneremo alla serenità d'animo, di cui dovremo dare visione in seguito, quando lo spettro delle elezioni politiche, accenderà gli animi, altererà gli equilibri.
E allora, godiamocelo un po' questo silenzio. Facciamo riserva di questa calma, apparentemente piatta. Prendiamoci il meglio di questa silenziosa Ravello, prima che il tempo - tiranno- darà vita nuovamente al movimento.
Fonte: Il Vescovado
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