Tu sei qui: AttualitàFranco Nuschese sul New York Times: "Cafe Milano serve ai politici la cena e la pace della mente". Aspettando Trump
Inserito da (redazionelda), lunedì 10 aprile 2017 19:58:04
Il New York Times, il giornale più prestigioso degli Stati Uniti, ha dedicato a Franco Nuschese, il guru della ristorazione a Washington col suo "Cafe Milano", la copertina della sua sezione "Styles".
Il titolo dell'articolo, scritto dalla reporter Katie Rogers, è "At Cafe Milano, Politicians Are Served Dinner and Peace of Mind" (Cafe Milano serve ai politici la cena e la pace della mente). La giornalista parte da una domanda: perchè tutti i più grandi nomi della politica americana ed internazionale scelgono Cafe Milano? E sottolinea come Nuschese, orignario di Minori, sia capace di offrire ai politici della capitale non solo una cucina di alta qualità, ma anche l'ambiente giusto per rilassarsi e ricaricasi dopo le loro lunghe giornate al Congresso o alla Casa Bianca.
Il reportage raccoglie le voci di alcuni tra i più affezionati clienti vip che ovviamente raccontano come a fare la differenza a Cafe Milano sia soprattutto il carisma di Nuschese, il suo essere accogliente e soprattutto molto attento alla loro privacy. Tra le voci, quelle dei giornalisti Charlie Rose di CBS e Wolf Blitzer di CNN, i volti più famosi della televisione americana.
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Ci sono anche le dichiarazioni alcuni celebri politici, come l'ex speaker della camera Newt Gingrich e la deputata Debbie Dingell. Uno repubblicano, l'altra democratica.
Il segreto di Cafe Milano è proprio questo: essere sempre super partes, senza sbilanciarsi per l'uno o l'altro schieramento. A Cafe Milano democratici e repubblicani sono ugualmente benvenuti.
La Rogers fa notare come i membri dell'amministrazione Trump abbiamo già scelto il ristorante per meeting e cene. Tra essi numerosi ministri e lo stesso segretario di Stato Rex Tillerson.
Ma al tempo stesso, anche democratici come Bill Clinton - e tanti altri - continuano a preferire Nuschese tra tutti. C'è anche una dichiarazione dell'amico fraterno Yousef al-Otaiba, ambasciatore a Washington degli Emirati Arabi, che sottolinea come Nuschese stia portando la ricetta perfetta di Cafe Milano anche nel nuovo ristorante appena aperto ad Abu Dhabi. Il pezzo del New York Times cade nell'anno in cui Cafe Milano festeggerà il suo venticinquesimo anniversario.
Dopo un quarto di secolo, Cafe Milano non ha mai tradito la sua missione: quella di servire ottimo cibo italiano e al tempo stesso essere un luogo accogliente e caldo per la clientela.
Il menù, curato dall'Executive Chef Franco Sangiacomo, raccoglie il meglio della più autentica tradizione italiana reinterpretandolo in chiave contemporanea.
Ora si attende soltanto l'esorsio di Donald trump, accompagnato da melania, naturalmente. A tutto il resto penserà, come sempre, Franco.
Nato a Minori, Franco Nuschese vive a Washington da circa trent'anni, ma continua a coltivare un profondo legame con l'Italia e la sua terra, la Divina Costiera.
Ha iniziato la sua carriera a Londra, per poi approdare nel 1983 a Las Vegas, dove ha lavorato per Ceasars Palace e MGM. Nel 1992 ha aperto Cafe Milano, oggi uno dei ristoranti più noti di Washington DC, preferito anche dal presidente Obama e da numerosi personaggi del jet set americano. Nuschese è presidente del Georgetown Entertainment Group e di Capital Wines.
Nel 2006 ha ricevuto il premio Excellence in Business della Sons of Italy Foundation; nel 2008 la medaglia d'onore Ellis Island.
E' inoltre membro dei board dell'Istituto di Virologia dell'università del Maryland, del Global Virus Network, del Georgetown University Italian Research Institute e dell'Atlantic Council. È anche ministro-consigliere dell'ambasciata dell'Ordine di Malta. Nel 2015 ha ricevuto il Cafe Milano Award al Children's Ball della Children's National Health System, ospedale pediatrico; nello stesso anno è stato insignito del San Pio Foundation Award.
Noto per le sue attività filantropiche, in particolare a favore della ricerca medica e delle ‘charity' cattoliche, il ‘commendatore della Repubblica' Nuschese ha appena aperto il suo secondo Cafe Milano ad Abu Dhabi, all'interno di un grande albergo.
Insieme ai festeggiamenti per il quarto di secolo, ha organizzato quelli della rivista patinata della capitale ‘Washington Life', il party ha visto la partecipazione tra gli altri della moglie del vice presidente Usa, Jill Biden, dell'anchorman più noto della Cnn, Wolf Blitzer, di deputati e businessman. Preparata dall'Executive chef di origini toscane, Franco Sangiacomo, la cena è solo la prima delle celebrazioni che continueranno sino al novembre 2017, data ufficiale del 25esimo.
Con gli Barak Obama un rapporto speciale: non a caso per i suoi momenti "speciali", l'ex presidente ha scelto il Cafe Milano. Nel 2013 il presidente celebrò qui il quarantanovesimo compleanno della moglie Michelle e, nel giugno scorso, quelli per il conseguimento del diploma della primogenita Malia.
«Mi congratulo per tutto ciò che hai realizzato in questi anni a Washington. La passione con cui hai portato avanti l'eredità culturale dell'Italia negli Usa esemplifica la straordinaria diversità, essenziale per la ‘promessa' dell' America. Il tuo impegno per rafforzare i legami all'interno della comunità e assistere i bisognosi riflette la tua dedizione a questa promessa». Questo il testo del messaggio inviato a Nuschese da Obama lo scorso novembre, poco prima di lasciare la Casa Bianca.
Fonte: Il Vescovado
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