Tu sei qui: AttualitàGran Morane, la pizzeria dei fratelli Vuolo di Tramonti la più amata a Modena
Inserito da (redazionelda), lunedì 11 maggio 2015 09:24:30
Come da pronostico è la pizzeria "Gran Morane" di Modena ad aggiudicarsi il sondaggio sulla "Pizzeria più amata dai modenesi" indetto dal quotidiano "La Gazzetta di Modena".
Come da pronostico il locale dei fratelli Antonio e Alfonso Vuolo di Tramonti sbaraglia l'agguerrita concorrenza di ben 66 locali tra Modena e provincia.
Sabato alle 12, con l'arrivo degli ultimi tagliandi, si è infatti conclusa l'iniziativa "PizzAMO" che da inizio 2015 ha coinvolto i modenesi e la loro passione per la pizza, al fine di scoprire quali sono i locali più amati. Ebbene, dopo una gara quantomai combattuta, che ha visto i sostenitori dei vari locali non solo tifare, ma partecipare nell'acquistare la Gazzetta di Modena e fare la "colletta delle copie" tra amici e parenti per ritagliare e compilare il prezioso tagliando per votare la pizzeria del cuore. Una gara avvincente dicevamo che ha visto arrivare in redazione oltre 17 mila tagliandi.
Dietro il locale di via Morane, si è classificata la "Pagani", mentre al terzo posto I "4 Umori" di via Begarelli, quinta il Giglio Blu di Mirandola. In settimana con ogni probabilità venerdì) presso la redazione della Gazzetta di Modena avverrà la cerimonia di premiazione ufficiale con la consegna dei premi ai titolari.
L'11 aprile scorso il Gran Morane ha festeggiato i venticinque anni di attività. Al timone ci sono sempre loro, i fratelli Antonio e Alfonso Vuolo.
«Veniamo da Tramonti - ha raccontato con orgoglio Antonio - il paese della Costiera che ha dato vita a circa 3mila pizzerie in tutto il nord Italia, di cui 80 nel mondo. A Modena c'è anche la pizzeria di Delia Tagliafierro, la mia compagna. Abbiamo aperto questo locale nel 1990 e siamo rimasti sempre qui, nel futuro stiamo pensando anche di aprire un'altra attività nei paraggi. Dopo il sisma, siamo stati per due anni a Concordia per regalare un sorriso a quelle popolazioni sfortunate».
La pizza è ovviamente quella della tradizione napoletana, ma non mancano varietà su richiesta. «La facciamo anche tirata - ha ripreso Antonio - c'è quella integrale e quella al metro».
Se gli si domanda di scegliere una pizza, la prima scelta - scontata - è la Tramonti. «Una bianca con pancetta, con pomodorini, prosciutto crudo e scaglie di Parmigiano aggiunte dopo la cottura». Per Antonio Vuolo è degna di una menzione anche una stria con pomodorini freschi, bufala e rucola. Tra i prodotti della tradizione campana ci sono anche i pomodori gialli, un ingrediente che non sempre è facile trovare.
Ai tavoli della Gran Morane hanno mangiato tanti personaggi famosi. Dall'ex ministro modenese Cécile Kyenge al compianto cantante partenopeo Pino Daniele. Ancora, Catia Pedrini (presidente del Parmareggio Modena) e Mario Balotelli, attuale punta del Liverpool. Nell'elenco dei visitatori compaiono giocatori di Modena e Sassuolo, del passato e del presente. L'ex allenatore Walter Novellino è stato "sorpreso" con le mani in pasta mentre preparava una pizza con Antonio e il pizzaiolo Pasquale Attolico; Billy Babacar e Riccardo Nardini sono stati visti più di una volta. «Siamo anche main sponsor del Modena», ha sottolineato Antonio. Lui lavora da ventisei anni, ma la passione non l'ha abbandonato. «Ho sempre fatto la pizza - ha confermato - è ancora come il primo giorno. Mi piace il mio lavoro, la mangerei a tutte le ore. Mi ha insegnato il padre di un ragazzo che aveva la pizzeria a Modena, Beppe».
I tempi sono mutati, ma se dovesse iniziare oggi, Antonio ripercorrerebbe la medesima strada. Magari adattandosi a nuove tecniche. «Sicuramente rifarei la stessa scelta - ha detto - però i gusti dei clienti sono cambiati. Per esempio, adesso fa tendenza la pizza integrale storicamente legata alla vera tradizione di Tramonti: la stiamo testando con ottimi risultati».
Soddisfazione anche a Tramonti, paese natale dei fratelli Vuolo col quale non hanno mai tagliato il cordone ombelicale.
«Ecco un'altra straordinaria realtà di Tramonti che si distingue nella nobile arte della pizza» dichiara l'assessore del Comune di Tramonti Vincenzo Savino che lo scorso mercoledì aveva fatto tappa al Gran Morane di ritorno dall'esposizione TuttoFood di Milano.
«Questo risultato - prosegue - frutto di impegno e sacrifici, è la vittoria di tutti i pizzaioli di Tramonti sparsi nel mondo, i nostri migliori ambasciatori capaci di esaltare il bello e il buono della nostra terra, promuovendo quel connubio di saperi e sapori che cercheremo di custodire gelosamente e valorizzare ulteriormente con tutte le nostre energie».
Fonte: Il Vescovado
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