Tu sei qui: AttualitàIl turismo è il settore che sta perdendo di più in questo momento
Inserito da (redazionelda), giovedì 9 aprile 2020 11:22:43
L'emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio il turismo italiano e, in particolar modo, il settore trainante dell'economia della Costiera Amalfitana.
Vito Cinque, patron dell'hotel Il San Pietro di Positano, è intervenuto ieri in diretta a "L'aria Che Tira", la trasmissione di Myrta Merlino, in onda su La7, che racconta e analizza l'economia e la politica più vicina alla vita di tutti i giorni.
«Avremmo dovuto aprire il 3 di aprile - ha esordito l'albergatore -, e non possiamo navigare nel buio. Con i miei collaboratori stiamo fissando nuove date che speriamo si avvereranno. A questo punto siamo veramente molto preoccupati, abbiamo chiuso come tutti gli alberghi stagionali della Costiera Amalfitana in ottobre, e quindi, adesso, in caso di mancata riapertura, ci troveremo di fronte ad una chiusura di diciassette mesi. La mia azienda l'anno scorso ha fatturato venti milioni di euro, che si traducono in un volano per l'economia locale enorme. Un albergo di solito genera un volano sull'economia locale quasi dello stesso importo del fatturato dell'albergo stesso».
«L'anno scorso avevamo 160 collaboratori. - ha continuato Cinque - Al momento ne abbiamo 40, alcuni che si occupano della manutenzione perché la struttura è molto complessa. Alcuni sono lavoratori fissi, altri stagionali, tutte in attesa di sapere quale sarà il loro futuro, al momento incognita anche per noi. La Costiera Amalfitana ha investito molto sulla formazione del personale, creando anche delle nuove figure professionali. E' un patrimonio non collegato soltanto a ciò che l'azienda riesce ad esprimere, ma anche ai contenuti all'interno dell'azienda stessa. Mi aspetto che ci venga riconosciuta l'italianità. Noi, come tanti nostri colleghi, rappresentiamo la grande tradizione alberghiera italiana».
In collegamento anche il ministro alle Politiche Agricole, Alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio che ha detto: «Sono 4 milioni gli italiani che vivono di turismo, quasi il 15% degli italiani che lavorano all'interno di questo settore, 13% del PIL, 232 miliardi di euro. Abbiamo, nelle scorse ore, stimato che il settore del turismo perderà i 9 dodicesimi del fatturato, 9 mesi andranno persi. Non me ne vogliano gli altri settori, ma il turismo è quello che sta perdendo di più in questo momento».
«Il settore non sta chiedendo un prestito, - ha concluso Cinque - sta chiedendo al nostro Paese "noi dobbiamo rimanere chiusi, ma abbiamo delle spese". Il settore del turismo ha una marginalità media bassissima. Alcune agenzie di viaggio fanno fatica ad arrivare a fine mese».
Fonte: Il Vescovado
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