Eleganza e stile nel pieno rispetto della tradizione, dei colori e delle geometrie mediterranee chiamate a divenire i custodi dello scrigno di sapori di Sal De Riso che nella sua Minori ha edificato il nuovo tempio del gusto della Costa d'Amalfi. Un progetto ambizioso, che parte da lontano che ha dato vita a un polo di eccellenza gastronomica destinato ad elevare la qualità dell'offerta turistica.

"Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione" si legge su una piastrella ceramica all'ingresso del locale: l'adagio di Hegel è un inno per De Riso che anche in questa nuova avventura ha voluto puntare sul territorio e soprattutto sulle sue migliori energie e professionalità. Sei lunghi mesi di lavoro per trasformare i locali dell'ex ristorante con ambienti annessi, nel gioiello che ieri, all'apertura, frotte di persone hanno potuto ammirare.

Per la progettazione De Riso, con la moglie Anna, si è affidato all'architetto di Ravello Gennaro Amato che ha ricoperto gli incarichi di direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza).

I toni caldi dell'arredo, rigorosamente made in Italy di stile mediterraneo, con la dominanza cromatica dei bianchi, dei blu e degli azzurri delle piastrelle di Solimene e con il mare a due passi, danno vita ad un ambiente davvero elegante e confortevole, con soluzioni moderne, con elementi di illuminotecnica studiati (installati dalla ditta locale STE di Aniello Esposito) che ben si inseriscono nel contesto, capace di creare un'atmosfera intima ed ospitale, esclusivamente immaginata per accogliere e coccolare i tanti turisti che preferiscono la Divina.

250 metri quadrati di bontà capaci di esprimere a tuttotondo il mondo De Riso e oltre un ventennio di successi. Qui sono i dettagli che fanno la differenza: nella sala principale, adibita a bar-pasticceria, la scena è tutta per il banco con tutte le referenze di alta pasticceria griffata De Riso, espressione di un modo innovativo di intendere l'esposizione, simile a quella di una gioielleria che esibisce i suoi preziosi. Il secondo ambiente, all'interno, è dedicato al mondo del gelato, mentre l'ingresso è riservato ai prodotti da viaggio e al marketing, settore in cui De Riso è stato visionario. Poi i laboratori di cucina dotati di strumentazioni di ultima generazione.

«E' stata una delle esperienze professionali più esaltanti per me - ci ha rivelato l'architetto Amato reduce dalla progettazione di un nuovo cinema multisala nell'area commerciale di Foggia - essere tra i protagonisti di questo progetto. Conoscevo Salvatore ma dopo questa esperienza ho avuto modo di apprezzarne maggiormente le qualità umane e imprenditoriali. Ho cercato di interpretare al meglio tutte le richieste, le necessità, specie lavorative, il rispetto per le linee e per i colori del territorio prima di tutto con un tocco di modernità. Non è stato facile conciliare tutto ma alla fine ci siamo riusciti. E vedere la soddisfazione di un cliente che si chiama Salvatore De Riso non ha prezzo».