Tu sei qui: AttualitàLa sceneggiata sulla strada della vergogna
Inserito da (redazionelda), sabato 10 febbraio 2018 09:24:00
di Umberto Belpedio*
Di fronte all'annunciato accordo tra la Provincia di Salerno e i comuni di Maiori, Tramonti, Sant'Egidio del Monte Albino e Corbara per la riqualificazione della Strada Provinciale 2, l'ottimo direttore del Vescovado ha il sospetto che si tratti di uno scherzo di Carnevale. Invece, secondo altri per esperienza vissuta amaramente, si tratta di una vera e propria sceneggiata, allestita da un autentico regista quale sembra essere l'attuale presidente della Provincia di Salerno, al cui fianco compare nelle vesti di comparsa uno dei più alti funzionari, che figura tra i superstiti di Palazzo Sant'Agostino.
Qualche giorno fa Canfora, lasciando la foce del suo fiume di appartenenza, considerato tra i più avvelenati d'Italia, per approdare nelle stanze ovattate con le seterie di San Leucio in quel di Salerno, realizzate dal buon gusto di Alfonso Andria, uno dei suoi predecessori più bravi e più intelligenti, se non l'unico, ha avuto il tempo di fare da sensale per far acquistare dal Pd un suo pari grado di un Comune dell'Agro. Non solo nei vicoli della Duchessa riescono a rifilare i "pacchi". Qui si tratta di mercanzia rottamata con cianfrusaglia umana.
Sulle ali di questo successo mercatale, Canfora allestisce non un banchetto di compravendita, ma un tavolo tecnico, convocando i sindaci di alcuni comuni pedamontani dell'Agro e della costiera, interessati da tempo da frane, smottamenti di massicci costoni sbriciolati al suolo, per fortuna o per vero miracolo non sui poveri e ignari pedoni e automobilisti in transito.
Da due anni la Regione, e De Luca in testa, ha stanziato 5 milioni per riparare i danni. Mesi sprecati per allestire tavoli tecnici, senza rimuovere nemmeno un etto di terreno o un piccolo masso. A Ravello, a Tramonti e a Corbara non hanno visto nemmeno una pala meccanica con la primavera turistica alle porte. Il presidente della Provincia che cosa promette? Il tavolo tecnico più volte annunciato? Carnevale si preannuncia, ma non è nemmeno uno scherzo. E' soltanto una pessima sceneggiata, allestita da un regista poco adatto. Nessuno accostamento con l'arte del povero Mario Merola o della signora Gloriana, regina del palcoscenico di Napoli per questo irriverente accostamento. Non c'entra nemmeno il 4 marzo. L'intraprendente Piero De Luca, figlio di Vincenzo, mio vecchio amico, ha avuto l'intelligenza di partire con il suo tour elettorale da Minori e non da Cesarano di Tramonti, frazione tra le più disastrate, dove finanche il vecchio Francesco, popolare pastore tramontino, riesce a portar fuori dalla stalla le sue pecore al pascolo.
In questa palude limacciosa di inefficienza umana e burocratica mi sembra assurdo ipotizzare una funivia Minori Ravello o quella più ambiziosa Agerola Amalfi, quest'ultima avversari dal combattivo Raffaele Ferraioli, sindaco di Furore, al quale non vanno giù soltanto i piloni da impiantare tra limoneti e giardini pensili.
Di fronte a questo disastro della natura, che rimonta a cinque anni addietro, aggravato l'estate scorsa dai piromani, qualche sindaco, come Di Martino di Ravello, che per richiamare l'attenzione di Regione, Provincia e Comunità Montana, s'inventa un consiglio comunale sotto una frana di Chiunzi, o come il sindaco di Corbara, Pentangelo, che minaccia di chiudere la strada che porta al Chiunzi, ottenendo dai signori della Provincia soltanto una carriola di bitume per tamponare qualche buca.
Ravello, dove sognavano "la Capitale della cultura", resta per fortuna "Città della musica", sperando prima o poi che qualche direttore artistico, mezzo meneghino e mezzo napoletano, ingaggiato e confermato con una bella manciata di euro, riesca ad allestire nell'ambito della prossima rassegna festivaliera anche una "ballata" con la piccola band di Canfora e del fido Ranesi.
*già a capo della redazione salernitana de "Il Roma" e del "Giornale di Napoli". Giornalista di razza, la sua una lunga e brillante carriera da cronista attento e impegnato.
Fonte: Il Vescovado
rank: 102056104
La tragedia sfiorata ieri nel porto commerciale di Salerno riaccende i riflettori sull'emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro in provincia. L'incidente, che ha coinvolto due operai, mette in evidenza gravi criticità nelle condizioni in cui i lavoratori sono costretti a operare. "Non possiamo più accettare...
L'Ugl Salerno esprime «profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro» verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. «Ancora una volta ci troviamo di fronte...
L'Ugl Salerno esprime profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. "Ancora una volta ci troviamo di fronte a...
A tre anni dalla sua scomparsa, con lo scoprimento delle targhe, è nato il Parco David Sassoli. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio, 10 gennaio, sul nuovo parco centrale, inaugurato il 30 marzo 2024, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, l'on. Piero De Luca, Tino Iannuzzi, Assessori, Consiglieri...