Tu sei qui: Attualità“La vostra posta, i nostri diritti”: i precari di Poste Italiane lanciano una raccolta fondi online per difendere il loro futuro
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 28 marzo 2025 07:17:40
Dietro ogni lettera in ritardo o pacco smarrito c'è spesso una realtà invisibile fatta di contratti a termine, turni instabili e mancanza di tutele. A raccontarlo sono i membri dell'associazione "Precari in Rete", un gruppo di lavoratori precari di Poste Italiane che oggi annunciano l'avvio ufficiale di una raccolta fondi per sostenere le loro attività di tutela e rivendicazione dei diritti.
«Ciao a tutti! Siamo un gruppo di lavoratori precari di Poste Italiane, uniti per difendere i nostri diritti», si legge nel messaggio lanciato dall'associazione. «Avete presente la frustrazione quando una lettera importante non arriva o un pacco si perde? Dietro quei disagi, ci siamo noi: impiegati con contratti a termine, spesso giovani e con poca esperienza, assunti come "postini" per brevi periodi, costretti a condizioni di lavoro difficili e incerte».
La nascita dell'associazione "Precari in Rete" nasce dall'esigenza di avere una voce collettiva, capace di denunciare e cambiare una situazione definita ormai insostenibile: «Abbiamo deciso di unirci e fondare l'associazione "Precari in Rete" per far sentire la nostra voce, chiedendo contratti stabili e condizioni lavorative dignitose. Un lavoro migliore per noi significa un servizio di qualità superiore per tutti voi».
Per realizzare questi obiettivi, i lavoratori chiedono il supporto di tutti, avviando una campagna di raccolta fondi tramite la piattaforma GoFundMe: «Con le donazioni, potremo coprire i costi di registrazione dell'associazione, creare un sito web, organizzare iniziative e, soprattutto, intraprendere azioni legali per ottenere giustizia.»
L'associazione garantisce massima trasparenza nella gestione dei fondi: «Ogni spesa sarà documentata e resa pubblica, garantendo la massima trasparenza nell'utilizzo dei fondi raccolti. Anche il più piccolo contributo è un passo avanti. Insieme, possiamo fare la differenza. Grazie di cuore per il vostro sostegno!».
Il portavoce dell'associazione, Carmine Pascale, invita lavoratori, cittadini e istituzioni a non restare indifferenti: «La vostra posta è il nostro lavoro, e i nostri diritti sono la base per un servizio postale equo e funzionante. Non chiediamo carità, chiediamo dignità».
Il link per contribuire alla campagna è disponibile qui:
👉 https://www.gofundme.com/f/la-vostra-posta-i-nostri-diritti-dona-per-precari-in-rete
Fonte: Il Vescovado
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