Rifiuti accatastati all'inizio del percorso naturalistico che parte dalla "sorgente" situata alla fine della strada rotabile e attraversa la valle. Un tappeto liso, due secchi di plastica, una cassetta per la frutta rotta, pezzi in metallo di elettrodomestici, cartoni e sacchetti della spesa.

È questo il triste spettacolo a cui si assiste all'imbocco dell'oasi del Demanio di Maiori, meravigliosa per biodiversità e fauna selvatica.

Complice il vento che sta sferzando in questi giorni, quei rifiuti potrebbero essere trascinati nel piccolo corso d'acqua adiacente e andare a compromettere quello che è un delicato equilibrio ambientale.

Eppure, 200 metri prima, all'inizio della rotabile che termina con la Valle, c'è l'isola ecologica della Miramare Service, che gestisce la raccolta dei rifiuti a Maiori.