Dal 17 luglio scorso la chiesetta di San Giacomo a Maiori si è arricchita di una nuova opera, raffigurante l'effige del Santo a cui la chiesa dedicata. Commissionata a Renato Uccella, 34enne estroso artista locale ma di origini napoletane, il quadro, un olio su tela delle dimensioni di 2,50x1,50 metri, è stato collocato sotto il timpano, la parte triangolare del frontone sopra il portone d'ingresso.

La tela, con il suo tema mistico e i colori chiaroscurati, risveglia sentimenti di fede e fratellanza, assumendo quel compito edificante di cui tutte le opere a sfondo religioso si fanno portatrici fin dal Medioevo.

Il mantello drappeggiato di San Giacomo si mescola perfettamente con le nuvole che avvolgono e sovrastano l'immagine della chiesa. Il Santo, con lo sguardo rivolto verso l'alto, sembra pregare per intercessione di tutti coloro che si rivolgono a lui nell'ultima ora dell'esistenza ma anche per i pellegrini, di cui egli stesso è protettore.

L'opera andrà ad accrescere il già ricco patrimonio di tele custodito nella Chiesa, risalente al XIII secolo, che comprende La Madonna con il Bambino e i Santi Giovanni Evangelista e Giacomo; La Trinità, Maria e le anime purganti e La Madonna di Portosalvo con i Santi Pietro e Andrea.