Ultimo aggiornamento 19 minuti fa S. Ida vergine

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàMeduse intente a mangiare plastica al largo di Positano: l'impatto sull'ecosistema e sulla catena alimentare

Attualità

Positano, Costiera amalfitana, meduse, mare, plastica, ecosistema, catena alimentare

Meduse intente a mangiare plastica al largo di Positano: l'impatto sull'ecosistema e sulla catena alimentare

Proprio ieri, 19 dicembre, lo staff del Parco Marino Protetto Punta Campanella ha scoperto, al largo di Positano, vicino a Li Galli, alcuni esemplari intenti a mangiare plastica

Inserito da (Redazione LdA), lunedì 20 dicembre 2021 10:58:32

Che la plastica sia un flagello per gli ecosistemi marini e le creature che li popolano non è certo una novità. Quello che in molti non sapevano, tuttavia, è che questo rifiuto prodotto dall'uomo viene ingurgitato anche dalle meduse.

Secondo i ricercatori, se ripiene di plastica, le meduse, prede di numerose specie, potrebbero aumentare esponenzialmente il pericolo per la fauna acquatica e, naturalmente, per l'uomo che si nutre a sua volta di molte specie che le mangiano.

Proprio ieri, 19 dicembre, lo staff del Parco Marino Protetto Punta Campanella ha scoperto, al largo di Positano, vicino a Li Galli, alcuni esemplari intenti a mangiare plastica. Secondo un recente studio dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), quasi 50mila animali di 116 specie diverse nel Mediterraneo hanno ingerito plastica tra il 1980 e il 2019. Il 59% erano pesci ossei, tra cui molte che si mangiano comunemente: come sardine, triglie, orate, merluzzi, acciughe, tonni, scampi e gamberi rossi.

È chiaro che la plastica nei pesci che consumiamo eviscerati non finisce nel nostro organismo, ma quella ingurgitata dai molluschi, che sono consumati interi, sì.

Anche se al momento è difficile definire i possibili rischi per la salute umana, sono stati identificati una serie di problemi (ancora oggetto d'indagine) che potrebbero derivare dall'ingestione di microplastiche tramite prodotti ittici contaminati: dalla diretta interazione tra i materiali e i nostri tessuti e cellule, fino a un ruolo come fonte aggiuntiva di esposizione a sostanze tossiche.

Brutte notizie, insomma, per l'ecosistema costiero.

 

Leggi anche:

L'annuncio "insolito" dello chef Gennaro Esposito: «Presto vi presenterò un piatto a base di medusa»

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 105628100

Attualità

Attualità

Trasporto pubblico nei giorni festivi in Provincia di Salerno, Federalberghi e Fit-Cisl chiedono potenziamenti urgenti

In merito alla questione delle corse del trasporto pubblico locale (TPL) nei giorni festivi nella provincia di Salerno, il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, ha ribadito l'urgenza di garantire un servizio efficiente nei giorni festivi, in particolare durante le festività ad alta affluenza...

Attualità

Intelligenza artificiale e dinosauri: a Vico Equense la 27esima edizione del Premio Capo d'Orlando

Il tradizionale appuntamento primaverile con il Premio Internazionale "Capo d'Orlando", evento che da 27 anni unisce scienza, cultura, promozione del territorio, punta sull'Intelligenza Artificiale con uno sguardo al futuro partendo dai nostri giorni e riscoprendo il fascino dei dinosauri. La manifestazione...

Attualità

Terra dei Fuochi, studio Shro e Federico II conferma: piante contaminate da sostanze tossiche

Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...

Attualità

Assunzioni fantasma al Ruggi di Salerno, 15 necrofori convocati restano senza contratto: la denuncia della Fials provinciale

Un nuovo caso di mala gestione amministrativa scuote l'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fials, che porta all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che definisce "gravissima e inaccettabile",...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno