Tu sei qui: Attualità “Molte aquile ho visto in volo”, il libro di Filippo Nassetti consegnato al ct della nazionale Roberto Mancini [FOTO]
Inserito da (redazionelda), lunedì 7 settembre 2020 13:23:25
"Molte aquile ho visto in volo: vite straordinarie di piloti", è il libro del giornalista Filippo Nassetti pubblicato da Baldini e Castoldi. "Un viaggio nella vita di chi vola per professione e in particolare dei piloti. Da sempre gli uomini guardano il cielo e sognano di volare. Solo da poco più di un secolo ci riescono e gli uomini che realizzano questo, eroi contemporanei, sono i piloti che ogni giorno sfidano le nuvole nel mondo" si legge dalla prefazione.
Nella prefazione, Gabriele Romagnoli scrive: "Vi sarà capitato di chiedervi: chi c'è dietro quella porta? La porta è quella della cabina di pilotaggio e voi siete seduti nell'aero, sospesi in cielo, affidati alle mani di chi sta ai comandi. Non lo vedete, forse lo avete scorto mentre passava i controlli dedicati, insieme con il resto dell'equipaggio, divisa stirata, cappello, valigetta di pelle. Ne avete sentito la voce, rassicurante, al decollo, poi più niente. Vi siete affidati a lui come al chirurgo che compie su di voi una complessa operazione, impossibile da spiegare e da comprendere. Ogni giorno migliaia di aerei volano e migliaia di uomini li manovrano. Tra loro ci sono potenziali eroi, pignoli e creativi, innamorati e cinici, capitani prudenti e temerari. La cronaca ne parla quando succede qualcosa di eccezionale: un atterraggio di fortuna (magari sulle acque di un fiume), un salvataggio spericolato o, al contrario, un errore umano, troppo umano, e uno schianto. Ma le loro storie precedono quell'attimo fatale. Questo libro socchiude la porta della cabina e vi lascia intravedere gli uomini che stanno dentro. Dopodiché, volare non sarà più la stessa cosa. La motivazione principale che spinge Filippo Nassetti a questo "volo" è il ricordo di suo fratello Alberto, pilota tragicamente deceduto in giovane età, il cui nome vi potrebbe esser capitato di leggere sulla carlinga di un aereo. La sua figura e la sua vicenda fanno da filo conduttore alla collana di storie che unisce altri piloti e svela i loro lati non oscuri, ma meno conoscibili. La passione irresistibile di Alberto è la miccia che ne innesca di altrettanto totalizzanti. La scelta è precoce, il rischio evidente, la soddisfazione irrinunciabile. Per volare Alberto rinuncia a un destino più facile, per continuare a farlo lo volgerà in dramma. Cosa motiva un pilota? Filippo Nassetti cerca la risposta meno scontata, atterrando i suoi personaggi. Proprio raccontandoci altro di loro ci fa capire perché 'staccano l'ombra da terra'".
Anche lo scrittore Roberto Saviano sulla sua rubrica dell'Espresso in edicola questa settimana, parlando di questo lavoro, ha voluto sottolineare come i sogni e le passioni danno una forza straordinaria per affrontare il rischio e come queste storie narrate nel libro raccontano il senso profondo del nostro vivere.
Una copia del libro è stata consegnata da Rino Anastasio, nostro concittadino e coordinatore voli speciali Alitalia, all'allenatore della Nazionale Roberto Mancini. Naturalmente "in volo".
Fonte: Il Vescovado
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