Tu sei qui: AttualitàPNRR, Tar Campania: «Regione soffre per l’attuazione perché ci sono molti progetti incompleti, soprattutto nei piccoli Comuni»
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 23 febbraio 2024 17:17:59
«La Regione Campania oggi soffre molto soprattutto per l'attuazione del Pnrr, perché ci sono molti progetti incompleti, con aumenti dei costi, che se non vengono rifinanziati rimangono cattedrali nel deserto, il che è veramente una grave perdita per tutta la collettività, ma non credo che sia la Regione più in ritardo in ambito nazionale».
Lo ha affermato il presidente del Tar Campania, Vincenzo Salamone, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, ricordando che «la Regione è un interlocutore istituzionale, il soggetto attuatore spesso sono altri enti, come i Comuni, la Città metropolitana, amministrazioni che poi beneficiano di queste competenze. La Regione - ha proseguito - è l'ente che opera una programmazione e quindi è l'interfaccia tra lo Stato e gli enti locali».
Nell'attuazione del Pnrr «le maggiori difficoltà le hanno i piccoli Comuni perché non sono in grado di portare a termine le procedure con i loro uffici».
A commentare le dichiarazioni di Salamone è il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Affari Sociali e Sanità.
«De Luca sconfessato anche dal Tar della Campania sull'attuazione del Pnrr: ormai colleziona solo dati negativi e brutte figure. Siamo di fronte ad un'altra sonora bocciatura - sottolinea Vietri - che demolisce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la falsa narrazione raccontata, ogni giorno, dal presidente della Regione con cui imputa al Governo nazionale colpe che non ha. È lui ad essere incapace di investire le risorse destinate alla Campania. Vale per il Pnrr, come accertato dal presidente del Tar Campania, e vale per il Fondo di Sviluppo e Coesione come ha ricordato, ieri, anche il Presidente Meloni: la Regione aveva a disposizione oltre 3 miliardi di euro ed ha speso solo 800 milioni; quindi, ci sono oltre 2,5 miliardi ancora da spendere ma De Luca, probabilmente, non è in grado di farlo. Di qui la strategia mediatica di inventare scuse, offendere e scaricare le responsabilità su altre Istituzioni. Una strategia che però si è rivelata totalmente fallimentare. E, alla luce della sua acclarata incapacità di governare la Regione, saranno presto i campani a mandarlo a casa».
(Foto: Agrotoday)
Fonte: Il Vescovado
rank: 102115101
Il 2025 si apre con una giornata di scioperi che provocherà disagi in diversi settori. Venerdì 10 gennaio, i lavoratori dei trasporti e del mondo scolastico incroceranno le braccia, lasciando a piedi pendolari, viaggiatori e studenti. La protesta, indetta da diverse sigle sindacali, toccherà tutti i...
Sala Consilina (SA) - La "befana vien di notte", ma spesso anche di giorno. Quella del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni, insieme con la Consulta della Amministratrici del Vallo di Diano, è arrivata presso il reparto di pediatria dell'Ospedale Luigi Curto di Polla per portare doni e...
Per porre fine all'egemonia del dollaro, non è necessaria una valuta comune concorrente, ma diverse valute nazionali, secondo l'ex funzionario dell'amministrazione Reagan ed economista americano di fama, Dr. Paul Craig Roberts. I critici della de-dollarizzazione sostengono che non è ancora emersa una...
Domenica 5 gennaio 2025, una giornata speciale per la comunità della frazione di San Martino a Cava de' Tirreni. La Parrocchia Santa Maria del Rovo, in collaborazione con i Pistonieri, ha dato vita a una straordinaria raccolta alimentare e di beni per l'igiene della persona e della casa, destinati alla...