Tu sei qui: AttualitàPositano, Carlo Cinque: "I robot ultraveloci divorano i piccoli investitori"
Inserito da (Admin), venerdì 16 agosto 2024 22:00:32
Carlo Cinque, imprenditore positanese e proprietario, insieme al fratello Vito, di uno degli alberghi più rinomati al mondo, ha lanciato un allarme sulla situazione attuale dei mercati finanziari, dominati sempre più dagli High-Frequency Traders (HFT). In un recente intervento, Cinque ha definito questi algoritmi ultraveloci come i "nuovi squali della finanza", predatori capaci di effettuare migliaia di operazioni di borsa in millisecondi, lasciando indifesi i piccoli investitori, definiti "pesci rossi" nella vasca finanziaria.
L'occasione per questo intervento è stata l'analisi dettagliata pubblicata ieri, 15 agosto 2024, su Il Sole 24 Ore da Vittorio Carlini, in cui si evidenzia come, durante il crollo dei mercati di Piazza Affari, avvenuto nei primi giorni di agosto, gli HFT abbiano svolto un ruolo da protagonisti, contribuendo ad accentuare la caduta dei listini. Secondo Carlini, nella giornata del 1 agosto, ben il 74,38% dei volumi sul derivato del Ftse Mib è stato gestito da questi algoritmi, una cifra che evidenzia il loro dominio nel "gioco" finanziario.
Cinque ha espresso forti preoccupazioni riguardo l'iniquità di questo sistema, che permette agli HFT di sfruttare anche le minime variazioni di prezzo per ottenere profitti enormi, mentre i piccoli investitori sono costretti a subire le conseguenze di un mercato sempre più veloce e complesso. "È come se ci avessero costretto a correre una maratona con le gambe legate mentre gli HFT ci sfrecciano accanto su auto da corsa" ha commentato Cinque, sottolineando la disparità di risorse e capacità tra i due gruppi.
L'imprenditore positanese non ha risparmiato critiche alle autorità di vigilanza, accusandole di non fare abbastanza per proteggere tutti gli attori del mercato. Ha descritto il comportamento degli HFT come un "sistema criminale" che drena risorse dai risparmiatori più piccoli verso i grandi operatori, e ha richiesto interventi urgenti per ripristinare l'equità nei mercati finanziari. Cinque ha proposto l'introduzione di regole che limitino l'influenza degli HFT, creando una separazione netta tra chi opera con tecnologie avanzate e chi si affida a strumenti tradizionali.
L'articolo di Carlini su Il Sole 24 Ore conferma molte delle preoccupazioni di Cinque, mostrando come gli HFT abbiano contribuito non solo a far crollare i mercati, ma anche a speculare su di essi successivamente, amplificando la volatilità e sfruttando le crisi a loro vantaggio.
Il messaggio di Cinque è chiaro: è necessario un ripensamento radicale del sistema finanziario per garantire che il mercato torni ad essere un luogo di scambio equo, dove tutti possano partecipare con le stesse regole. Le autorità di vigilanza non possono più ignorare questa disparità e devono intervenire per proteggere i piccoli investitori, prima che il sistema diventi definitivamente un terreno di caccia per pochi eletti.
Fonte: Il Sole 24ore
Fonte: Positano Notizie
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