Tu sei qui: AttualitàPrecariato, per il "Movimento Lottiamo Insieme" Poste Italiane svaluta il Capitale Umano
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 21 ottobre 2024 17:06:50
Dal 2017 al 2023, Poste Italiane ha assunto circa 90mila lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato, in gran parte giovani, per attività di portalettere e addetti allo smistamento della posta. In contrasto, le 30mila nuove assunzioni a tempo indeterminato dichiarate dall'azienda si distribuiscono su un totale di 120mila dipendenti, ma solo 12.500 provengono dalla graduatoria degli idonei alla stabilizzazione.
A delineare questo quadro è il Movimento Lottiamo Insieme, che chiede interventi immediati per garantire la stabilizzazione.
«Questa graduatoria, che conta attualmente quasi 20mila ex dipendenti precari, rischia di scomparire entro il 31 dicembre 2026, secondo accordi sindacali. Questo significa che per migliaia di precari il sogno di un "posto fisso" è un'illusione: i dati indicano che solo 1 su 7 riesce a raggiungere una posizione lavorativa stabile. La situazione sembra destinata a peggiorare, poiché Poste Italiane continua a generare precarietà, cercando sistematicamente nuovi lavoratori temporanei invece di svuotare la graduatoria esistente», dichiara il responsabile Carmine Pascale.
«Il capitale umano è un pilastro del Piano di Poste», ha affermato il direttore generale Giuseppe Lasco in un'intervista al Corriere della Sera. Tuttavia, il Movimento Lottiamo Insieme contesta questa visione, sottolineando come la realtà del precariato postale sia ben più drammatica di quanto affermato: «La precarietà si concentra in un solo segmento produttivo, quello del Recapito, che conta circa 37mila dipendenti, e viene "diluita" rispetto all'intero organico aziendale. Questo rappresenta un vero e proprio disastro occupazionale, frutto di scelte politiche che hanno anteposto gli interessi economici privati al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori».
«Servono interventi normativi immediati e concreti per favorire la stabilizzazione dei precari e contrastare efficacemente la precarietà nel lavoro», afferma il Movimento Lottiamo Insieme, che si batte per assicurare un futuro dignitoso a tutti i lavoratori di Poste Italiane.
Fonte: Il Vescovado
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