Il fatto è accaduto nell’aeroporto della cittadina siberiana di Yakutsk, un aereo da carico della Nimbus Airlines portava nella stiva oltre 9 tonnellate di oro, platino e pietre preziose dal valore totale di 22 miliardi di rubli (circa 340 milioni di euro). Durante la fase di decollo le porte della stiva, che evidentemente non erano state chiuse a dovere, si sono spalancate spargendo migliaia di chili d’oro sulla pista. Riporta Il Corriere della Sera che ben 172 lingotti sono caduti sull’aeroporto, e molti altri nella tundra siberiana solcata dal velivolo, i piloti infatti si sono accorti del problema solo dopo alcuni chilometri e sono quindi atterrati nella vicina città di Magadan. La struttura aeroportuale è stata chiusa dalle guardie di sicurezza dello scalo ed è iniziata subito la "caccia all'oro" per recuperare i materiali preziosi andati perduti, che originariamente dovevano essere portati a Krasnoyarsk, nella miniera Kupol. I tecnici responsabili del decollo sono stati posti in stato di arresto.