Tu sei qui: AttualitàSalute e benessere: mai bere bibite gassate durante uno sforzo
Inserito da (admin), martedì 29 gennaio 2019 00:34:01
Bibite gassate causano anche nefropatie. Il gas presente in queste bevande, se consumate durante uno sforzo fisico, mette a rischio la salute dei reni. Limitiamo il consumo di queste bevande per salvaguardare la salute anche dei reni.
Coca-Cola o la Fanta non sono dannose solo per la linea e per i denti. Se cerchiamo l’ennesimo buon motivo per ridurre il consumo di bibite frizzanti, facciamolo per la salute dei nostri reni. Secondo gli scienziati della University di Buffalo di New York, USA, queste bevande possono causare nefropatie (malattie legate ai reni) anche gravi. Infatti, bere bevande frizzanti mentre svolgiamo attività fisica in condizioni climatiche molto calde può essere assai dannoso per i nostri reni. Gli scienziati della University di Buffalo di New York, hanno ricreato un ambiente sperimentale con una temperatura di 37°C, in cui un gruppo di partecipanti doveva svolgere un’ora di esercizi sul tapis roulant e tre diversi esercizi di sollevamento pesi. Dopo 45 minuti di attività, i volontari hanno riposato per 15 minuti, durante i quali potevano sorseggiare i loro drink (circa mezzo litro): una bevanda gassata, un succo, oppure dell’acqua. Dopo il break, i partecipanti hanno ripreso l’attività fisica per altre tre sedute, e i loro rispettivi break, per un totale di 4 ore. Poco prima di terminare, il team ha chiesto loro di bere l’ultimo sorso del loro drink. A questo punto, sono stati misurati temperatura corporea, frequenza cardiaca, pressione sanguigna, peso e marcatori delle malattie renali. Un esame a cui sono stati sottoposti tutti i partecipanti sia immediatamente dopo l’attività fisica, che dopo 24 ore. Secondo i risultati, i partecipanti appartenenti al gruppo delle bevande gassate e dei succhi di frutta avevano riportato i più alti livelli di marcatori di problemi renali; un fattore che non è stato riscontrato nel gruppo che aveva consumato acqua minerale. «Il consumo di queste bevande frizzante durante e dopo gli esercizi, ad alte temperature, non è l’ideale», ha dichiarato il team di ricerca in uno statement. «Ora abbiamo bisogno di effettuare ulteriori studi sugli effetti a lungo termine del consumo di questi drink durante l’attività fisica, e il loro legame con il rischio di sviluppare malattie renali». La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica American Journal of Physiology. Pertanto, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", l’unica bibita raccomandata durante un allenamento resta dunque l’acqua minerale.
Fonte: Booble
rank: 10462105
In merito alla questione delle corse del trasporto pubblico locale (TPL) nei giorni festivi nella provincia di Salerno, il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, ha ribadito l'urgenza di garantire un servizio efficiente nei giorni festivi, in particolare durante le festività ad alta affluenza...
Il tradizionale appuntamento primaverile con il Premio Internazionale "Capo d'Orlando", evento che da 27 anni unisce scienza, cultura, promozione del territorio, punta sull'Intelligenza Artificiale con uno sguardo al futuro partendo dai nostri giorni e riscoprendo il fascino dei dinosauri. La manifestazione...
Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...
Un nuovo caso di mala gestione amministrativa scuote l'Azienda ospedaliera universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. A denunciarlo è la segreteria provinciale della Fials, che porta all'attenzione dell'opinione pubblica una situazione che definisce "gravissima e inaccettabile",...