di Alfonsina Amato

Scala ha solennemente celebrato un suo illustre figlio, il Beato Gerardo Sasso, nel IX centenario della sua nascita al cielo.

Il fondatore del Sovrano Ordine Militare di Malta che lasciò Scala e la Costiera Amalfitana per recarsi a Gerusalemme e soccorrere i pellegrini del Santo Sepolcro, fondò proprio a Gerusalemme il primo Ospedale, dedicato a San Giovanni, nel quale si prestava assistenza e venivano curati i malati di tutte le fedi religiose senza distinzione alcuna.

A Scala sono giunti giuvedì, 3 settembre, 120 membri dell'Ordine di Malta, cavalieri e dame, e tra loro le più alte cariche dell'Ordine, tra le quali il Luogotenente, S.E. Frà Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas.

Una solenne celebrazione eucaristica nel Duomo di San Lorenzo è stata presieduta da Sua Eminenza, il Cardinale Angelo Maria Becciu, prefetto per la Congregazione delle cause dei Santi e delegato Pontificio presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.

La celebrazione è stata trasmessa in diretta su TV2000, l'emittente televisiva dedicata agli eventi legati all'attività del Papa e della religione cattolica.

Alla Santa Messa in memoria del Beato Gerardo hanno partecipato numerose autorità civili e religiose tra le quali il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che sul sagrato del Duomo, dopo la conclusione della solenne celebrazione, ha ricordato la grande missione del nostro illustre figlio che per primo decise di dedicarsi all'accoglienza e alla cura di tutti coloro che avevano bisogno di assistenza portando solidarietà e pace in un luogo sacro oppresso dalle guerre.

Emozionante anche il momento vissuto subito dopo nella chiesa di San Pietro in Campoleone, a pochi passi dalla casa che diede i natali e vide crescere Fra Gerardo Sasso, nel cui atrio sono state scoperte due lapidi commemorative, una accanto all'altra, volute rispettivamente dal Sovrano Ordine Militare di Malta e dal Comune di Scala. La sobria cerimonia alla presenza del ministro Speranza, col Luogotenente de Villas Boas e il sindaco Mansi.

La centralità e la grande importanza della figura del Beato Gerardo, vero testimone del messaggio cristiano e che ha dato lustro all'intero territorio della Costa d'Amalfi, è stata celebrata, inoltre, con la presentazione di due francobolli celebrativi di Poste Italiane, uno disegnato dal maestro Mimmo Paladino che rappresenta e riassume la storia ed i simboli di Scala, l'altro raffigurante il Duomo di San Lorenzo con degli angeli sopra, tratto dal disegno donato al sindaco di Scala, Luigi Mansi, dall'indimenticato Maestro Dario Fo che rappresenta l'anelito e la suggestione di Paradiso e di Pace che Scala dona a chi la visita.

"Un evento straordinario e di alto valore comunicativo, perché collega storie di uomini ed eventi ai territori rendendo attuali percorsi che risalgono nei secoli; stasera ricordiamo un uomo che 900 anni fa ha avuto la forza di creare un'organizzazione secolare che ha importato nel Mediterraneo e nel Mondo il concetto della pace e della solidarietà": così come ha ricordato il responsabile marketing e filatelia di Poste Italiane Andrea Alfieri quello rappresentato dalla doppia emissione da parte dell'Ufficio Filatelia di Poste Italiane.

L'intensa giornata commemorativa si è poi conclusa nella splendida cornice del Duomo di San Lorenzo con il concerto per violino del Maestro Uto Ughi, accompagnato dall'orchestra "I Filarmonici" di Roma che ha letteralmente incantato il suo pubblico con la spiegazione prima e l'esecuzione poi delle quattro stagioni del grande musicista Antonio Vivaldi.

L'evento voluto fortemente dal Comune di Scala e dal Sovrano Ordine Militare di Malta, in particolar modo dal Gran Maestro Frà Giacomo Dalla Torre Del Tempio di Sanguinetto, 80° Principe e Gran Maestro, scomparso alcuni mesi fa e dal suo successore, il Luogotenente Frà Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, ha avuto un forte eco a livello nazionale ed internazionale e lo staff organizzativo che ha visto la partecipazione di molti volontari sia dell'Ordine di Malta che della protezione civile locale ha saputo gestire in maniera impeccabile la situazione anche alla luce delle norme anti covid che sono state rigorosamente rispettate.

Scala ha saputo commemorare e celebrare orgogliosamente uno dei suoi più illustri figli, il Beato Gerardo Sasso, che da 900 anni illumina col suo esempio di vita, ancor di più, la storia ricca di cultura, fede e bellezza del Comune più antico della Costiera Amalfitana.

Foto: Michele Abbagnara