Ultimo aggiornamento 30 minuti fa S. Lucio vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàSicurezza sul lavoro, «Tutti dobbiamo fare qualcosa»

Attualità

Sicurezza sul lavoro, «Tutti dobbiamo fare qualcosa»

Inserito da (redazionelda), mercoledì 6 ottobre 2021 09:34:47

di Giuseppe Mormile*

  • Emanuele Zanin 46 anni e Jagdeep Singh 42 anni, operai
  • Leonardo Perna, 72 anni, titolare di un'officina meccanica
  • Giuseppe Costantino, autotrasportatore di 52 anni
  • Valeriano Bottero, operaio di 52 anni
  • Massimo Malfatti, imprenditore agricolo di 54 anni
  • Pietro Vittoria, operaio di 47 anni
  • Benito Branca, operaio di 42 anni
  • Fabrizio Pietropaoli, operaio di 47 anni
  • Andreas Prossliner, agricoltore di 59 anni

Questi sono i nomi di uomini ordinari, di uomini lavoratori come tanti, che usciti di casa, ieri e l'altro ieri mattina, salutando i propri cari come in un giorno qualunque, lasciando le loro cose pronte per essere riutilizzate al ritorno dalla giornata di lavoro, non sono più tornati a casa.

Quanto dolore nelle famiglie di questi lavoratori!

Per il lavoro che faccio, oramai dal 1994, ho avuto modo di toccare con mano quel dolore, che diventa lacerante disperazione in chi lo subisce. "Brutta storia"!!!!. Spesso si assume un atteggiamento di sfida ritendo quasi che una situazione del genere non possa capitare a noi ...Invece, il rischio che si verifichi è sempre presente. Quanta superficialità, quanti inutili adempimenti burocratici. La vera sicurezza si fa con le azioni ,con la cultura, con la diffusione e soprattutto con la presa di coscienza che l'evento tragico può sempre accadere.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi durante una conferenza stampa successiva ad un recente Consiglio dei Ministri ha affermato che "La questione delle morti sul lavoro assume sempre più i contorni di una strage continua. C'è l'esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima."

Questa strage non può e non deve rimanere solo un evento mediatico. Passato il periodo non se ne parla più!!! Non è possibile in un paese civile tollerare la perdita della vita di tanti lavoratori che hanno il merito di svolgere la propria attività.

La domanda che tanti si fanno in questi giorni è se tutti questi morti sono soltanto un'emergenza , se è normale che ciò accada, se sono soltanto eventi fortuiti e tristi.

Premesso che gli infortuni mortali lavorativi in Italia non sono mai stati pochi (vedi dati INAIL), è giunto da un po' il momento che ognuno di noi DEVE adoperarsi a fare e non attendere che qualcuno faccia per noi. Occorrono azioni fattive affinché si riducano non solo il numero degli infortuni mortali ma anche degli incidenti piccoli e gravi e delle malattie professionali.

Le denunce di infortuni con esito mortale nel 2019 sono state 1.156, in calo dell'8,5% rispetto al 2018, mentre è difficile, considerando gli anni 2020 e 2021 in relazione all'impatto del COVID.

Molti lavoratori sono morti per COVID-19 e molte aziende hanno dovuto modificare, in risposta ai limiti imposti dalle normative emergenziali, la propria organizzazione di lavoro.

Tempo fa, quando ad un imprenditore edile segnalai una serie di violazioni riscontrate nel suo cantiere, mi disse: "Ingegnere, ma l'Italia la vuole cambiare lei?" Risposi: "L'Italia no, ...non ho le capacità, né ho mai avuto questa velleità... neppure con il pensiero, ...ma la vita mia e degli operai all'interno del cantiere, dove sono responsabile, sì... la voglio cambiare. Voglio che tornino a casa la sera come quando sono usciti la mattina".

Le strategie di prevenzione di infortuni e malattie possono e devono essere migliorate, pur sapendo di essere irritanti. Bisogna adoperarsi per una sicurezza concreta all'interno delle aziende. E' indispensabile costruire una vera cultura della sicurezza, fatta di azioni, di atteggiamenti, buone prassi, ecc... ricordando che: "Quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" (Madre Teresa di Calcutta).

*ingegnere, specializzato in sicurezza sui luoghi di lavoro

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 104338107

Attualità

Attualità

Lavoratori feriti al porto di Salerno, Vicinanza (Cisal Metalmeccanici nazionale) chiede un confronto al prefetto

La tragedia sfiorata ieri nel porto commerciale di Salerno riaccende i riflettori sull'emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro in provincia. L'incidente, che ha coinvolto due operai, mette in evidenza gravi criticità nelle condizioni in cui i lavoratori sono costretti a operare. "Non possiamo più accettare...

Attualità

Incidente al porto di Salerno: l'Ugl provinciale denuncia stress e carenze organizzative

L'Ugl Salerno esprime «profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro» verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. «Ancora una volta ci troviamo di fronte...

Attualità

Incidente al porto di Salerno: l'Ugl provinciale denuncia stress e carenze organizzative

L'Ugl Salerno esprime profondo sgomento e indignazione per l'ennesimo grave incidente sul lavoro verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. "Ancora una volta ci troviamo di fronte a...

Attualità

A Cava de’ Tirreni nasce il Parco David Sassoli

A tre anni dalla sua scomparsa, con lo scoprimento delle targhe, è nato il Parco David Sassoli. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio, 10 gennaio, sul nuovo parco centrale, inaugurato il 30 marzo 2024, alla presenza del Sindaco Vincenzo Servalli, l'on. Piero De Luca, Tino Iannuzzi, Assessori, Consiglieri...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno