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Inserito da (admin), lunedì 7 maggio 2018 08:09:44
L'uso della tecnologia nella nostra vita quotidiana è andata crescendo in modo esponenziale. I vantaggi sono sotto gli occhi di tutti ma al contempo anche la provincia di Salerno è stata protagonista negli ultimi mesi di notizie di cronaca tutt'altro che positive legate all'utilizzo in particolare dei social media.
Dalle false chat pubblicate per deridere un diciassettenne del cilento con un atto di vero e proprio bullismo social al cyberfalsario che utilizzava Facebook come un intrigante catalogo per i suoi prodotti contraffatti senza tralasciare il cinquantenne di Sarno che adescava ragazzine sui social addirittura utilizzando le foto del figlio. E purtroppo di altre vicende simili la lista è ancora lunga.
Sia chiaro: potremmo prendere qualsiasi provincia d'Italia (ma forse anche d'Europa) e troveremmo storie simili da riportare. Bisogna sempre più prestare attenzione all'utilizzo che si fa della tecnologia ed in particolare salvaguardare le generazioni più giovani che ovviamente sono meno smaliziate e più facilmente circuibili da parte dei tanti malintenzionati sempre esistiti nella storia dell'umanità ma oggi con più strumenti a disposizione per mettere in pratica le loro cattive intenzioni.
Occhio dunque a mettere limiti di accesso ai vostri dispositivi se in casa c'è qualche minorenne anche per un altro fenomeno in rapidissima crescita nel salernitano e non soltanto: il gioco d'azzardo online. Il volume di affari dell'industria del gambling è andato crescendo costantemente negli ultimi tre anni in tutte le regioni d'Italia ad esclusione del virtuoso Piemonte ma le percentuali maggiori d'aumento si sono registrate proprio nel nostro sud.
Che sia per scommettere su eventi sportivi, giocare alla roulette online, provare le virtual slot o qualsiasi altro tipo di attività d'azzardo, il numero dei giocatori è in costante crescita. Tutti i siti di gioco d'azzardo sono ovviamente vietati ai minori di 18 anni e richiedono una registrazione con documenti d'identità. Ma se poi si lasciano disponibili i nostri PC, tablet o smartphone ai nostri figli, c'è poi il serio rischio che possano giocare anche loro più o meno inconsapevolmente su cosa stanno facendo.
Tornando alla provincia di Salerno, si gioca online e no soprattutto nella parte più a sud del territorio con in testa Sassano seguito da Sapri e Vibonati. Le cose invece vanno meglio a Sanza e Stio. Passando ad Amalfi invece nel corso del 2016, ogni abitante ha speso durante l'anno 833 euro contro i 687 dell'anno precedente. La somma spesa in totale durante l'anno è stata dunque 4.24 milioni di euro. Gli apparecchi in città sono 36 per una media di 7.1 ogni mille abitanti. Bisogna comunque capire quanto incidano su questi dati la massiccia presenza di turisti presenti quasi tutto l'anno sul territorio cittadino con i picchi nel corso dei mesi estivi.
Anche nel salernitano comunque vari comuni stanno prendendo provvedimenti per limitare la possibilità di giocare d'azzardo con regole più stringenti su orari ed ubicazioni delle sale slot. Tutto questo però non va ad incidere su quello che accade online dove, come già consigliato in precedenza, bisogna prestare massima attenzione quando c'è la presenza di un minore in casa.
Fonte: Il Vescovado
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