Hanno scelto il Cafe Milano di Franco Nuschese i Washington Capitals per festeggiare la conquista del titolo americano di Hockey su ghiaccio ottenuta in finale a spese dei Vegas Golden Knights sul ghiaccio del Nevada.

Il gruppo, guidato da Alex Ovechkin, che per tutta la serata di sabato ha cullato la Stanley Cup, la prima nella storia dei "Caps", ha cenato "allegramente" in una delle sale private del celebre ristorante italiano del quartiere di George Town.

Poi l'"irruzione" nella sala grande, riservata agli habituè del locale tra cui vi era anche Ivanka Trump e Jared Kushner, in abiti casual-chic, a brindare con i giocatori con magnum di Champagne, alcuni di loro finiti addirittura dietro il banco del bar. Il tutto mentre gli altri clienti del locale partecipavano al coro sulle note di "We are the Champions" dei Queen.

«I ragazzi sono dei giocherelloni e sono di casa qui da noi, anche con le loro famiglie, come lo è Ivanka - ha rivelato Franco Nuschese, imprenditore italiano originario della Costiera Amalfitana - Mi avevano anticipato che in caso di vittoria della coppa sarebbero venuti a festeggiare qui, promessa mantenuta».

Immancabile la foto ricordo tra Nuschese, capitan Ovi, e Ivanka Trump. La "First daughter", giovane e avvenente con un passato da modella, ha incantato i presenti e calamitato l'attenzione su di sé per la sua mise semplice, ma di grande impatto visivo. Indossava un lungo vestito in raso di seta color azzurro polvere, con le spalle scoperte e una profonda scollatura sul décolleté. Al collo un delicato punto luce, make up acqua e sapone e i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle.

Ma i rapporti della Casa Bianca con i campioni dello sport sono complicati.

La scorsa settimana Trump ha annullato una visita alla Casa Bianca dei Philadelphia Eagles per celebrare la vittoria del Super Bowl a causa delle polemiche per l'inno nazionale ai giochi NFL. E dopo che le stelle del basket LeBron James e Stephen Curry hanno entrambi espresso disinteresse per partecipare ad un evento alla Casa Bianca dopo le finali NBA. Trump venerdì ha dichiarato che nessuno dei loro rispettivi team, i Cleveland Cavaliers ed i Golden State Warriors, sarebbero stati invitati.

La cancellazione dell'evento Eagles è stata una mossa senza precedenti da parte del Presidente. Il campione NBA Golden State Warriors ha rifiutato l'invito a visitare la Casa Bianca dopo aver vinto il campionato del 2017, ma i presidenti in genere onorano i loro inviti alle squadre del campionato. I giocatori hanno anche rifiutato quegli inviti in passato, come il portiere di Boston Bruins Tim Thomas che ha rifiutato di visitare la Casa Bianca nel 2012 per i disaccordi con le politiche del presidente Barack Obama.

Non si sa se i Capitals si recheranno alla Casa Bianca per celebrare la loro prima vittoria della Stanley Cup, o se il cavallo vincitore della Triple Crown Justify e il suo fantino Mike Smith, freschi della loro vittoria di sabato al Belmont Stakes, visiteranno la White House.