Tu sei qui: AttualitàVinitaly: il Tramonti Bianco di Apicella tra le 12 etichette imperdibili secondo Slow Wine
Inserito da (redazionelda), martedì 12 aprile 2016 10:13:30
Il Costa d'Amalfi Tramonti Bianco 2014 di Giuseppe Apicella tra i le dodici imperdibili etichette del Vinitaly secondo Slow Wine, prodotto di Slow Food Editore, il sito dedicato al mondo del vino e delle birre.
Non è stata impresa semplice riuscire a degustare in maniera professionale alla 50esima edizione del Vinitaly di Verona tra la calca, la frenesia, odori e profumi provenienti da ogni punto.
E il bianco di Tramonti si fa largo tra l'orgoglio nazionale di Chianti, Batolo, Montepulciano, Lambrusco: è l'unico vino della Costa d'Amalfi (che vanta prodotti di altissima qualità, rappresentati a Verona oltre che da Apicella, da Mariasa Cuomo, Tenuta San Francesco, Ettore Sammarco e Reale) a figurare nella speciale graduatoria (clicca qui per scorrerla).
«I bianchi della costiera amalfitana hanno un fascino tutto loro: hanno i profumi della macchia mediterranea e dei frutti più gustosi. Sono vini eroici, da vigne vecchie, allevate come un tempo. Sono unici» questo il giudizio di Slowine.
Il Costa d'Amalfi Tramonti Bianco è ottenuto dalla sapiente miscela delle uve Bianca Zita e Biancolella, tramandata nei secoli dalla coesistenza di due vitigni nelle aree colturali di produzione delle erte pendici assolate dei colli di Tramonti, il polmone della Costiera Amalfitana. Dal colore giallo tenue, profumo intenso e fine, ricorda la mela verde e il miele millefiori. Al palato dimostra un'acidità nobile e una struttura solida.
CANTINE APICELLA, UNA STORIA LUNGA OLTRE TRENT'ANNI Si sviluppano su sette ettari di terrazzamenti le vigne di Apicella, collocate ad un'altitudine compresa tra i 300 e i 600 metri sul livello del mare, prevalentemente esposte a mezzogiorno.
I terreni sono costituiti da tufi incoerenti e da materiali detritici.
Le viti sono a piede franco, allevate a raggiera atipica, con vitigni autoctoni a piede franco, allevati con il tipico sistema a pergolato: Piedirosso, Bianca Tenera e Bianca Zita, Ginestra, Pepella e Tintore.
La famiglia Apicella da generazioni coltiva la terra e fino ai primi anni settanta del secolo scorso produceva dell'ottimo vino da tavola. Poi Giuseppe decide di creare la sua etichetta e di imbottigliare il vino che produce. La prima annata ad essere commercializzata è quella del 1977, circa 3mila bottiglie di vino rosso Tramonti, che danno il via all'azienda vinicola Giuseppe Apicella e a trent'anni di successi.
Il vino Giuseppe Apicella viene prodotto nei sette ettari di vigneti di proprietà, i più antichi dei quali vennero impiantati nei primi del Novecento con vitigni autoctoni a piede franco, allevati con il tipico sistema a pergolato.
Piedirosso, Bianca Tenera e Bianca Zita, Ginestra, Pepella e Tintore: questi i gioielli di casa Apicella, che Giuseppe e la moglie allevano con amore e con passione. Sentimenti che si percepiscono nel loro vino, che possiede propria personalità e racchiude i valori ed i sentori del territorio.
Giuseppe e la moglie, i fondatori della Cantina Apicella, si occupano della gestione dei vigneti.
Il figlio Prisco, laureato in Viticoltura ed Enologia all'Università di Torino, si occupa della produzione e della trasformazione, dando corpo e sostanza alla passione del padre.
Fiorina, sommelier, e amministratrice attenta, si occupa della gestione della cantina e del marketing.
L'azienda resta radicata nel passato ma si proietta nel futuro con una produzione di circa 50mila bottiglie rinnovando ogni anno il prodigio della vendemmia, con immutata entusiasmo e con amore infinito.
SCHEDA TECNICA
DENOMINAZIONE: COSTA D'AMALFI DOC TRAMONTI BIANCO
UVE: Falanghina 60% e Biancolella 40%
COMUNE DI PRODUZIONE: Tramonti
ESPOSIZIONE E ALTIMETRIA: esposizione prevalente a mezzogiorno su terrazzamenti situati tra i 300 e i 500 m/ s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: franchi, costituiti generalmente dal rimaneggiamento di frammenti di tipo detritico e piroclastico.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: controspalliera allevata a guyot e raggiera atipica (sistema tradizionale).
DENSITÁ DI IMPIANTO: nei nuovi siti di impianto si raggiungono dai 4000 ai 5000 ceppi per ettaro. Nei vigneti tradizionali si giunge a densità di circa 2500 ceppi per ettaro
RESA PER ETTARO: la nostra produzione si aggira sui 90 q
EPOCA VENDEMMIALE: Seconda decade di ottobre.
VINIFICAZIONE: le uve raccolte rigorosamente a mano, giungono in cantina dopo accurata selezione in vigneto, dopo la diraspatura rimangono a macerare alcune ore con le bucce, dopo di che avviene la premitura. Il mosto di sgrondo viene sottoposto a decantazione statica a freddo, e il mosto fiore che ne deriva, viene inoculato con lieviti selezionati e fermentato a bassa temperatura per mantenere intatti i profumi. La fermentazione dura circa 20 - 30 giorni
AFFINAMENTO: elevagès sur lies per 4 - 5 mesi.
ESTRATTO: secco 19.5 g/L
ACIDITÁ TOTALE: 5,3 per mille espresso in acido tartarico
GRADO ALCOLICO: 12.50 % vol.
CARATTERI ORGANOLETTICI: colore giallo paglierino tenue, profumo intenso, di frutta tropicale e note floreali e miele. In bocca è tipicamente fresco, caldo e sostenuto da una acidità nobile, leggermente amarognolo. Lunghe e intense le sensazioni retrolfattive.
Fonte: Il Vescovado
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