Chiamata alle armi, anzi, alle scope, per i volontari che vogliono contribuire al decoro del salotto buono di Cava de' Tirreni, il trecentesco borgo porticato, cuore pulsante della cittadina metelliana.

È l'appello che è stato lanciato da un gruppo di volontari che simpaticamente si denominano "Scopatori cavesi", capitanati dall'energico Basilio Desiderio, e che intendono dare il loro contributo fattivo per il decoro di Corso Umberto I. Gli "Scopatori cavesi" non sono nuovi a queste iniziative. Già in passato sono state organizzate delle giornate ad hoc per ripulire da immondizia, erbacce e quant'altro alcuni punti nevralgici della vallata metelliana.

Questa volta l'appuntamento non è sporadico, ma consta di diverse tappe di pulizia. Oggi pomeriggio il primo incontro per il progetto denominato "5 secchi" con tanto di spazzoloni, detersivi e tanto olio di gomito.

«Chiunque abbia a cuore di portare a lucido i nostri amati portici - ha sottolineato il signor Desiderio, ideatore del progetto - che sono quotidianamente assaltati e deturpati da scritte, gomme da masticare e deiezioni canine può partecipare a questo evento. Invitiamo i commercianti a prestare la loro preziosa collaborazione fornendo secchi d'acqua, detergenti, ramazze, caffè panini, patatine e popcorn», termina simpaticamente il suo invito.

E noi de "Il Portico" facciamo nostro l'appello del signor Desiderio e lo giriamo a chi, armato di buona volontà, vuol dare il suo contributo a far risplendere la bella città di Cava de' Tirreni.