Almeno dieci gatti sono stati avvelenati a Tramonti, tra le frazioni di Pietre e Polvica, probabilmente tramite bocconi di carne mischiata a metaldeide, la sostanza che serve per disinfestare gli orti dalle lumache. Ma ci sono alcuni padroni che non trovano i propri gatti, altri sei, che si teme possano aver fatto la stessa fine. Tra i cittadini è tanta l'indignazione per questi atti di crudeltà, anche perché la morte per avvelenamento è tra le più atroci per un felino.

Non è la prima volta che in Costiera Amalfitana si verificano episodi di avvelenamento di animali, non sempre randagi. I casi più frequenti, dicono i fatti, si registrano nei borghi dell'entroterra - Tramonti, Ravello e Scala - probabilmente interessati in misura maggiore dal fenomeno del randagismo (cosa che non giustifica assolutamente tanta crudeltà).

«Invito i cittadini interessati da questi eventi a fare denuncia e faccio un appello ai sindaci affinché vietino l'uso dei pesticidi e di prodotti velenosi per l'ambiente e animali compresi», ha commentato il presidente dell'Enpa Costa d'Amalfi Benedetto Amato.