Si continua a costruire abusivamente. Neppure la linea dura adottata dal Consiglio comunale, che ha previsto l'abbattimento di 40 edifici fuorilegge, e l'acquisizione da parte del Comune delle visure aereofotogrammetriche satellitari, effettuate dalla Protezione Civile al 31 marzo 2003, sono bastate a fermare i "signori del mattone". Eppure, il Consiglio comunale è stato chiaro: l'abbattimento è la norma, con la sola eccezione dell'acquisizione al patrimonio comunale quando ricorrono motivi sociali e non ci sia contrasto con i principi urbanistici. Nella giornata di ieri sono stati messi sotto sequestro due fabbricati ed una strada di accesso ad un podere che avrebbe potuto trasformarsi in una nuova area abusiva. Le pattuglie antiabusivismo della Polizia Urbana, supportate dai tecnici comunali. sono all'opera. Le località individuate sono il Contrapone alto e Sant'Antuono di Sant'Arcangelo. Un fabbricato era di circa 80 metri quadrati, l'altro di 250 metri quadrati. I proprietari sono stati denunciati all'autorità gudiziaria ed i cantieri posti sotto sequestro.