(ANTEPRIMA) Questa mattina i Carabinieri della stazione di Vietri sul Mare, agli ordini del comandante Gerardo Ferrentino, hanno dato esecuzione a due misure cautelari in carcere nei confronti di un 57enne ed un 37enne, entrambi di Cetara, ritenuti responsabili di abusi sessuali, perpetrati nel tempo, nei confronti di diversi minori cetaresi tra i 14 e i 15 anni.

Il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica a conclusione dell'attività d'indagine scaturita da alcune denunce. Sarebbero stati gli stessi genitori dei ragazzi a denunciare.

Dalla Magistratura nessuna comunicazione ufficiale e bocche cucite, mentre in paese tutti sapevano.

I fatti risalgono alla scorsa estate: stando a quanto appreso il 37enne, celibe, con disturbi alla personalità, più volte in passato avrebbe compiuto atti osceni davanti a gruppi di giovani cetaresi. Episodi che furono segnalati ai familiari dell'uomo tanto che suo padre, preoccupato per qualsiasi altro scandalo, lo aveva raccomandato alle attenzioni di un amico, un 57enne muratore, celibe, che la scorsa estate, secondo le testimonianze di alcuni abitanti di Cetara, avrebbe ammonito con veemenza un gruppo di ragazzi che schernivano il 37enne. Anche in seguito a questo episodio sarebbe scaturita la denuncia. Ma oggi a Cetara tutti temono il fenomeno mediatico che, come nel 2010, mise il borgo marinaro sotto i riflettori, puntò il dito contro l'orco fino allo scorso anno quando il caso venne archiviato per insufficienza probatoria degli elementi raccolti.

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