Tu sei qui: CronacaAl Teatro Augusteo va in scena la Pergamena Bianca
Inserito da (admin), lunedì 23 ottobre 2006 00:00:00
Va in scena la IV edizione de "La Pergamena Bianca". La rappresentazione storico-teatrale, curata dalla compagnia "Il Giullare", per la regia di Andrea Carraro, si concretizzerà alle ore 21 di giovedì 26 ottobre al Teatro Augusteo di Salerno, messo a disposizione dall'Amministrazione comunale di Salerno. La manifestazione, patrocinata dall'Ufficio di Presidenza della Regione Campania ed organizzata dall'Associazione Sbandieratori "Città de la Cava", è resa possibile grazie al patrocinio e contributo dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. Gli altri enti patrocinanti sono la Provincia ed il Comune di Salerno, l'Azienda di Soggiorno di Salerno, il Comune e l'Azienda di Soggiorno di Cava de'Tirreni.
«Mi corre l'obbligo di ringraziare - dice il coordinatore della manifestazione, nonché presidente degli Sbandieratori "Città de la Cava", Felice Abate - in particolare il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e l'assessore comunale al Turismo ed ai Beni Culturali, Enzo Maraio, per la grande disponibilità mostrata all'indomani della mancata esibizione teatrale prevista presso il Forte La Carnale gli scorsi 16 e 17 settembre. Allora il cattivo tempo impedì lo svolgimento dello spettacolo. La mia associazione è onorata di potersi esibire all'interno di uno dei più prestigiosi teatri della Campania. E' la prima volta che lo spettacolo sarà proposto in un teatro al chiuso. Le piccole modifiche scenografiche saranno la prova generale per la rappresentazione a Barcellona durante la Fiera EIBTM del 28/30 novembre prossimi, nell'ambito degli scambi culturali e delle rievocazioni di storia comune tra i due Paesi voluti dalla Regione Campania».
La riproposizione teatrale riguarda un avvenimento storico molto sentito a Cava de'Tirreni. «Era il 7 luglio 1460 - racconta Felice Abate - allorquando divampava della valle del Sarno una feroce battaglia tra gli eserciti francese e spagnolo per il dominio nell'Italia meridionale. Il Re Ferrante d'Aragona era stato accerchiato e stava soccombendo, la notizia rimbalzò a Cava. Nottetempo, richiamati dal suono delle campane, 500 uomini, guidati dai capitani di ventura Giosuè e Marino Longo, partirono per Sarno. Con astuzia e coraggio riuscirono ad aprire una breccia nell'accerchiamento francese ed a liberare Ferrante d'Aragona. Il 4 settembre Ferrante chiamò i cittadini cavesi al Maschio Angioino. A Napoli si portò l'allora sindaco Onofrio Scannapieco, che ricevette, in segno di riconoscimento, una pergamena in bianco sulla quale scrivere le richieste della città. Da allora più volte i cavesi avrebbero riscosso pegno senza mai accusare ricevuta...».
La Pergamena Bianca è gelosamente custodita all'interno del Comune di Cava de'Tirreni. La manifestazione, resa itinerante, giunge a Salerno dopo essere stata ospitata, nella III edizione, al Maschio Angioino. In previsione le tappe di Benevento, Avellino, Caserta e Barcellona.
Fonte: Il Portico
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