Ultimo aggiornamento 51 minuti fa S. Anselmo vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaAlienazione beni comunali, monta la polemica

Cronaca

Alienazione beni comunali, monta la polemica

Inserito da L’addetto stampa di “Città Democratica” - Antonio Armenante (admin), lunedì 4 ottobre 2010 00:00:00

Dove Gravagnuolo “svendeva” la Giunta Galdi “valorizzerà”. Il neo assessore al Patrimonio e vicesindaco, Luigi Napoli, ha presentato nell’ultimo Consiglio comunale una relazione illustrativa a corredo del nuovo regolamento dedicato all’alienazione del patrimonio immobiliare pubblico della Città, che tiene conto del quadro normativo in cui si inserisce la materia, quadro mutato per agevolare la vendita dei beni comunali con procedure più snelle, anche se garantendo sempre criteri di trasparenza.

La filosofia che sottende al lavoro prodotto dall’assessore al Patrimonio, Luigi Napoli, e che ha portato alla stesura di un apposito regolamento, è ben diversa da quella che nella passata Amministrazione aveva portato alla nascita di una società di cartolarizzazione. Rispetto all’era Gravagnuolo l’Amministrazione Galdi ha altre priorità.

«E’ un cambio di rotta radicale - ha sottolineato il vicesindaco Luigi Napoli - Di fronte alle nuove direttive della legislazione nazionale in materia, non ultimo il federalismo demaniale, la nostra Amministrazione comunale doveva attrezzarsi di un apposito regolamento. Lavorando con grande impegno e con il coinvolgimento della macchina comunale, il regolamento è tempestivamente approdato nell’assise cittadina per la sua approvazione. Sono molto soddisfatto di questo. E, soprattutto, di aver dimostrato che si possono vendere proprietà comunali, ma senza svendere il patrimonio immobiliare della città.

In parole povere, su indicazione del nostro sindaco Marco Galdi, abbiamo puntato alla valorizzazione dei “gioielli di famiglia” come i numerosi negozi ed appartamenti presenti nel centro storico o in zone residenziali di pregio, dando, invece, il via libera alla dismissione di proprietà ormai senza “futuro” o di interesse sociale come alcuni mini appartamenti destinati alle giovani coppie ed agli anziani. Contribuiremo così a realizzare il piccolo sogno di questi nostri concittadini, cioè una casa di proprietà, a prezzo sociale. Senza sottovalutare un altro aspetto altrettanto importante: lo sgravio per l’Amministrazione comunale dagli alti costi di manutenzione di questi immobili a fronte di un fitto irrisorio».

I prossimi passi dell’assessorato al Patrimonio saranno la realizzazione di una riforma del settore Patrimonio, con la futura approvazione di un regolamento della concessione in uso, “oneroso e non”, degli immobili comunali.

L’Addetto Stampa Antonio Di Martino

La replica di Città Democratica

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si è discusso anche del Patrimonio immobiliare pubblico ed il vicesindaco, Luigi Napoli, ha illustrato il nuovo regolamento studiato ad hoc. Di fronte, però, alle rilevazioni di irregolarità mosse dal consigliere Gravagnuolo, il vicesindaco ha passato la palla alla Segreteria Generale.

A conferma del disagio sollevato da Gravagnuolo, c’è stato un momento di difficoltà durante l’assise cittadina, con un netto contrasto tra la Segreteria comunale e le parole di Napoli. L’Amministrazione Comunale ha diramato, inoltre, un comunicato impostato come se fosse ancora in campagna elettorale e non certamente responsabile dell’amministrazione cittadina.

Città Democratica
coglie l’occasione per ribadire le osservazioni sollevate durante la seduta del Parlamentino cavese da Luigi Gravagnuolo ed evidenzia che “il cambio di rotta” è di fatto inesistente, poiché non risponde ad alcuna programmazione, ma è solo frutto del pressappochismo e dell’improvvisazione di cui sta dando prova l’Amministrazione.

Si risparmia altresì di sottolineare che la manovra del regolamento è in totale contraddizione con quanto l’attuale compagine amministrativa di maggioranza andava affermando durante la campagna elettorale, “conserveremo ai vostri nipoti tutto il patrimonio comunale”, disattendendo completamente l’art. 58 della legge 133 del 21 aprile 2010.

Costretti ad un grossolano dietrofront, hanno riconosciuto, a denti stretti, l’inderogabilità dell’alienazione del patrimonio comunale, senza però una strategia precisa. Il vicesindaco ha definito questo “regolamento” un intervento prudenziale nell’eventualità di una vendita, che per loro sarebbe rimasta un’ipotesi remota. La Segreteria Generale ha rilevato che, data la necessità impellente di vendere alcuni immobili, si era obbligati ad un’approvazione nonostante le lacune.

Di seguito le ragioni per cui il regolamento presentato con tanta enfasi è carente:

1.
Lo spirito del loro regolamento spinge verso la trattativa privata, mentre la società patrimoniale proposta dall’amministrazione uscente restava vincolata alle logiche delle aste pubbliche.

2. A conferma della precedente affermazione, l’art. 13 del Regolamento prevede 30 giorni come lasso di tempo in cui i cittadini possono rispondere all’invito e presentare offerte. Sono decisamente pochi, nonostante la legge li riduca addirittura a 15. In genere se ne sono accordati sempre 60. Questa scelta lascia immaginare una sequela di telefonate all’insegna di “chi prima arriva, meglio alloggia”.

3. Non riconosce ai conduttori degli immobili comunali il diritto di opzione previsto dall’art. 3, comma 3, della Legge 410/01.

4. Non fa alcuna differenza tra alienazione dell’edilizia E.R.P. (Edilizia residenziale Pubblica) disciplinata dalla Legge 560/93 ed alienazione del patrimonio disponibile.

5. La legge 133/10, alla quale loro si appellano, prevede l’obbligo dei Comuni di predisporre il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari (fatto dalla precedente amministrazione), mentre nel regolamento si parla solo di alienazione e non di valorizzazione. Evidente in questo caso la “svendita” di cui accusano invece l’amministrazione Gravagnuolo.

6. Il regolamento prevede inoltre che la stima del valore degli immobili sia affidata a professionisti esterni, ma la Legge 410/01, art. 3, comma 9, prevede che sia affidata all’Agenzia del Territorio, o agli Uffici Tecnici Comunali, o a Società specializzate esterne, ma accreditate.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

Palazzo di Città Palazzo di Città

rank: 10643105

Cronaca

Cronaca

È morto Papa Francesco: il Pontefice venuto "dalla fine del mondo"

La Chiesa cattolica è in lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Il Pontefice si è spento questa mattina alle 7:35 nella sua residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano, dopo un lungo periodo di malattia. L'annuncio ufficiale è stato dato dal cardinale Kevin Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa:...

Cronaca

Agerola, principio di incendio a poca distanza dal belvedere di Paipo /foto

Principio di incendio sulle montagne che sovrastano Positano, nel territorio di Agerola. A dare l'allarme è stato Fabio Fusco, che telefonicamente ha allertato tutti gli enti preposti. Le foto, scattate da Fabio, documentano il fumo a poca distanza dal belvedere di Paipo. In caso di propagazione dell'incendio...

Cronaca

Tragedia a Concordia Sagittaria: imprenditore muore annegato nella sua Lamborghini Gallardo

Un tragico incidente ha sconvolto la quiete della campagna veneziana nel primo pomeriggio di sabato 19 aprile. Una Lamborghini Gallardo bianca è uscita di strada a Concordia Sagittaria, lungo via del Rio, terminando la sua corsa ribaltata in un canale d’irrigazione. A bordo due persone: il conducente,...

Cronaca

Motociclista investe un pedone sulla Statale Amalfitana: entrambi ricoverati in ospedale

Un brutto incidente si è verificato quest'oggi sulla Strada Statale 163 Amalfitana, nel tratto che attraversa il territorio di Vietri sul Mare, poco dopo l’incrocio per Dragonea. Per cause ancora in corso di accertamento, una moto ha investito un pedone che camminava ai margini della carreggiata. L’impatto...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno