300 chilogrammi di alimenti in precario stato di conservazione sono stati sottoposti a sequestro, questo pomeriggio, presso un noto ristorante di Amalfi dai militari della Capitaneria di Porto di Amalfi con personale dell'unità operativa SIAN (Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione) e del servizio veterinario dell'Asl Salerno.

Gli alimenti, di cui 150 chilogrammi di prodotti ittici e la restante parte di natura animale e vegetale, erano conservati in cinque celle frigorifere alloggiate in un box esterno al locale.

I militari coordinati dal comandante Antonino Giannetto, con l'ausilio dei sanitari, hanno stabilito che i prodotti congelati, attaccati dalla brina, risultavano in cattivo stato di conservazione anche nei luoghi reputati non idonei.

Riscontrata, inoltre, la mancata tracciabilità degli alimenti oltre alle procedure dei tempi e alle modalità di congelamento.

Il titolare dell'attività ristorativa è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria, l'area in cui sono ubicate le celle frigo sequestrata come gli alimenti. Sarà il magistrato incaricato a stabilirne la destinazione.

Foto d'archivio