Tu sei qui: CronacaAmalfi: ordinanze demolizione stabilimenti balneari, si rischia revoca delle licenze in piena estate
Inserito da (Admin), martedì 1 luglio 2014 11:05:38
C'è preoccupazione ad Amalfi per le ordinanze di demolizione emesse dal Comune indirizzate ai tre stabilimenti balneari e ristoranti "Marina Grande", "Mar di Cobalto" "Silver Moon" e "Stella Maris". Provvedimenti di diffida non rinnovabili, che giungono nel pieno della stagione estiva e che mettono a rischio diversi posti di lavoro. Non è certo un fulmine a ciel sereno, perché per alcune strutture le controversie risalgono al 2007.
Nel febbraio scorso le attenzioni della procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno portarono alla denuncia dei titolari delle tre strutture in seguito agli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza.
Tra i reati contestati, oltre a quelli di abusivismo e carenza dei requisiti per la pubblica incolumità, anche l'occupazione indebita di aree demaniali.
In effetti sono state diverse le modifiche apportate alle strutture nel corso tempo, che occupavano l'arenile anche nel periodo invernale. E gli abusi perpetrati sul demanio non vanno in prescrizione.
In seguito all'intervento delle Fiamme Gialle, il responsabile dell'area demanio dell'Ufficio tecnico del Comune di Amalfi, l'ingegnere Aristide Marini, aveva redatto un'attenta relazione finita sul tavolo del responsabile dell'UTC, l'architetto Giuseppe Caso, che nei giorni scorsi ha firmato i quattro provvedimenti di demolizione con diffida non rinnovabile da ottemperare entro 90 giorni dall'emissione del provvedimento (24 giugno).
Ora dovrà preparare un documento conclusivo da trasmettere alla Procura della Repubblica e con ogni probabilità procedere al ritiro delle licenze ancor prima di effettuare il ripristino dello stato dei luoghi. Tutto questo in piena estate, con i tre stabilimenti e ristoranti che offrono lavoro a una trentina di famiglie, già nel pieno del lavoro. Un'assurdità.
Tra i proprietari delle strutture c'è chi, come Gianpaolo Esposito di Marina Grande, il primo a informare gli organi di stampa, è amareggiato ma al tempo stesso tranquillo, sicuro di avere tutte le carte in regola (concessioni e autorizzazioni) che nei prossimi giorni, attraverso i propri tecnici, inoltrerà nuovamente al Settore Edilizia Pubblica e Privata del Comune di Amalfi corredate da una memoria e tutte le relazioni tecniche a sua disposizione.
Intanto il Comune di Amalfi tende la mano agli operatori offrendo la possibilità di ricavare le cucine dei ristoranti attraverso lo sbancamento del terrapieno al disotto del viale delle Regioni (stradone) e la ricostruzione delle sale ristorante sull'arenile, attraverso strutture provvisorie, che dovranno essere smontate nel periodo autunnale per essere poi ripristinate a primavera. Non se ne potrebbe riparlare ad ottobre?
Fonte: Il Vescovado
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