Non si placano gli atti vandalici a Cava de' Tirreni, nemmeno durante le festività natalizie. Stavolta a farne le spese è il chiosco di via Gramsci.

La struttura, inaugurata due anni fa, ma mai effettivamente entrata in funzione, ha riportato diversi anni: le vetrate degli ingressi sono state distrutte, tagliati i fili elettrici, mentre gli interruttori sono stati danneggiati, con asportazione dei materiali in plastica.

A segnalare l'atto vandalico sono stati alcuni residenti della zona, i quali si sono accorti dei danni ieri mattina.

L'episodio è solo l'ultimo di tanti nella città metelliana. Sempre ieri, infatti, il sindaco Vincenzo Servalli e l'assessore Nunzio Senatore sono stati vittime di atti vandalici, perpetrati ai danni delle loro auto, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi.